Primo Piano

“Il solo fatto che l’ultima parola sulle candidature di Forza Italia tocchi al leader di un altro partito racconta bene la condizione di difficoltà in cui ci muoviamo”

Si parla di un imminente passaggio di ben tre parlamentari calabresi eletti nei pentastellati che avrebbero instaurato dei contatti e degli approcci per poi saltare sul carro del Carroccio.

Tanto quando il partito crollerà si salirà prontamente su  quello vincente. In tal modo si è vincenti in eterno, per millenni e millenni, da padre in figlio ed in nome del Padre e del Figlio. Tanto i calabresi li voteranno in eterno e per sempre. Amen.

Come sempre il Movimento 5 Stelle è il primo a confezionare e formare le liste dei 24 candidati che concorreranno per l’elezione a consigliere regionale e che sono collegate con il candidato a Governatore del movimento pentastellato. il docente Unical, Francesco Aiello, che, fra l’altro è nella lista dei candidati per la circoscrizione di Cosenza.

Pubblicare dei sondaggi sulle prossime elezioni regionali in Calabria nell’ambito della seguitissima trasmissione “Porta a Porta” senza menzionare tutti i candidati rischia di essere fuorviante, oltre che, di conseguenza, non attendibile.

Nonostante le insistenze dei giornalisti sul nome del candidato Salvini ha detto solo che “un candidato ci sarà”. Una ovvietà da discorsi da bar della alta bergamasca, noti per l’altissimo livello intellettuale.

L’esito del voto degli iscritti del Movimento 5 Stelle sulla Piattaforma Rousseau incorona, anche se per un soffio, con il 53%, la candidatura del docente Unical, Francesco Aiello a Governatore della Regione Calabria.

Nel centrodestra decide uno solo, Matteo Salvini, che ponendo veti e controveti e giocando a continui rinvii sceglierà a qualche giorno dalla presentazione delle liste chi dovrà essere il candidato con la maglietta di Forza Italia ma, in realtà, salviniano di ferro.

“Come sempre, un gesto conterà più di tante parole. Per compierlo, serve spogliarsi dai retaggi del passato, guardare al domani più che al presente. Non serve coraggio, né alcun calcolo politico o personale. Serve solo un po’ di amore per la verità”.