Politica

“Per troppo tempo il Sud non è stato considerato priorità nell’agenda di Governo per troppo tempo non abbiamo avvertito l’attenzione dell’Europa sul mediterraneo, sulle potenzialità insite nella posizione in se strategica di Calabria, Sicilia, Puglia, Campania.”

Il criterio principale che è alla base della scelta di coloro i quali faranno parte della giunta sarà prevalentemente politico.

L’obiettivo dichiarato è quello di radicarsi sul territorio. La base di partenza è il 7,92% con 61.000 calabresi che hanno riposto la loro fiducia sulla lista, oltre a quello di svolgere nel miglior modo possibile il ruolo di opposizione in Consiglio regionale che gli elettori hanno assegnato a “Io resto in Calabria”.

Dopo le regionali del 26 gennaio l’attenzione politica si sposta inevitabilmente sulle prossime elezioni amministrative del Comune di Reggio Calabria, città metropolitana, che con i suoi 181.251 abitanti è la città più popolata della Calabria.

Oltre la metà dei 94.500 voti presi dalla Lega in Calabria sono stati presi dal solo simbolo mentre la somma delle preferenze dei candidati si aggirano all’incirca alla rimanente metà.

Vedremo nei prossimi giorni come si evolverà l’inevitabile confronto fra big alla ricerca di un giusto equilibrio per far nascere una squadra che guidata dalla Governatrice Jole Santelli possa iniziare in questa nuova legislatura ad affrontare i tanti problemi irrisolti della terra di Calabria.

La discussione sul numero reali dei votanti in Calabria ha destato molto interesse ed anche un quotidiano cartaceo regionale, dopo che la nostra testata nella giornata precedente, ha sollevato la questione ha inteso analizzare la problematica.

Gli elettori “veri” in Calabria non sono più di 1.350.000. Questo è il vero dato. E su questa anomalia sarebbe il caso di intervenire per poter fornire percentuali reali e non fittizie.

l movimentismo frenetico di Matteo Salvini è oramai noto a tutti. Non vi è trasmissione televisiva, video sui social, giornale che non parli di lui. Ed anche per la Calabria dimostra la sua frenesia. Infatti ha già manifestato la sua impazienza nel voler che la giunta sia nominata nel minor tempo possibile. Pensando addirittura di chiedere tre candidati con deleghe pesanti, agricoltura, attività produttive e turismo.