Dalla Calabria

Berlusconi continua a tener testa al veto posto dalla Lega sulla candidatura di Mario Occhiuto a Governatore della Calabria per il centrodestra considerando che la candidatura spetta, nella divisione delle Regioni chiamate al voto, a Forza Italia.

In attesa dell’esito elettorale dell’Umbria dove si voterà il prossimo 27 ottobre e che ha assunto oramai una valenza nazionale il Pd romano sembra iniziare a riflettere seriamente sulla inamovibilità della posizione presa contro la candidatura a Governatore del Presidente Mario Oliverio.

Negli ultimi giorni la Corte dei Conti ha avuto un ampio risalto nello scenario politico ed amministrativo della nostra regione. Dapprima alle cronache è balzato il dissesto del Comune di Cosenza, da ieri l’attenzione è rivolta al Rendiconto 2018 della Regione Calabria.

In tanti attendono la data del voto per le prossime regionali. In tanti sono anche convinti che oramai si voti il 26 gennaio, se non addirittura il 2 o 9 febbraio, ma ancora può accadere di tutto

Solo nella prossima settimana si incontreranno i tre leader del centrodestra, Salvini, Berlusconi e Meloni, sia per discutere dei risultati dell’Umbria della prossima domenica 27 ottobre e sia per definire concretamente le altre Regioni che saranno chiamate al voto.

Mentre in molti attendono l’esito elettorale delle regionali dell’Umbria di domenica prossima il Governatore Mario Oliverio continua nella sua strada organizzando le liste e programmando per il prossimo 4 novembre l’inizio dei lavori per il programma elettorale da proporre agli elettori.

Nei corridoi di Montecitorio vi è chi è convinto che dopo il voto per le regionali di domenica prossima in Umbria, nella settimana successiva, si terrà un nuovo incontro fra i leader del centrodestra per ridefinire gli accordi sulle prossime elezioni regionali