E’ necessario una volta per tutte fare luce su un grande bluff e su un dato enormemente falsato e non veritiero. Non è vero che in Calabria ha votato sia nelle elezioni del 2014 che in quelle del 26 gennaio appena passato il 44% degli elettori. Ma la percentuale vera dei votanti è molto più alta e rasenta il 68%. E’ bene spiegarlo.
Si deve partire dal dato di 1.895.990 avanti diritto al voto, cioè il 100% degli elettori. I residenti in Calabria sono 1.947.131 e, fra questi, i minorenni da 0 a 18 anni sono 355.988, quindi i residenti maggiorenni sono 1.591.143. Ma perché l’elettorato è 1.895.990. La risposta è molto semplice, perché ai residenti maggiorenni si aggiungono gli iscritti all’AIRE, ovvero gli italiani residenti all’estero che hanno comunque diritto al voto e vengono conteggiati nel corpo elettorale. In Calabria sono ben 304.847, essendo la Calabria da sempre una Regione di emigranti. Basti solo pensare al caso di Bagnara Calabria dove gli elettori sono 11.900 e i residenti, compresi i minorenni, sono poco più di 9.000. Oltre 3.000 i residenti all’estero che hanno diritto al voto in uno solo dei 404 comuni dell’intera Regione. E questi non hanno mai votato nelle regionali. A questi 304.847 si aggiungono almeno altri 300.000 circa che, fra studenti universitari fuori sede e giovani che lavorano e domiciliano altrove, conservano la residenza in Calabria presso le loro famiglie per vari motivi.
Il vero corpo elettorale è altro che 1.895.990 ma non più di 1.300.000. Ed è su questa cifra che deve calcolarsi la percentuale di chi si è recato al voto. Su un totale di 1.300.000 “veri elettori” avendo votato in 840.563 la vera percentuale dei votanti è il 65%, altro che il 44,3%. Una ennesima boutade tutta calabrese.
Redazione