Non si può che constatare l’incapacità delle autorità competenti di individuare una destinazione finale per il trasferimento dei rifiuti non riciclabili trattati dagli impianti, che ha comportato il raggiungimento del limite massimo consentito di rifiuti stoccati nei capannoni degli stessi impianti, pertanto da lunedi saremo in piena emergenza rifiuti. Si richiederà al nuovo Presidente della Giunta Regionale di voler tener conto che il Consorzio Valle Crati è pronto ad assumersi la responsabilità di ricoprire un ruolo di soggetto attore diretto e principale nella risoluzione della problematica dello smaltimento dei rifiuti urbani nella provincia di Cosenza, stante la necessità di evitare, nel brevissimo termine, le preoccupanti conseguenze dovute alla situazione di emergenza che sta attanagliando la Regione Calabria. Inoltre il Consorzio Valle Crati, rappresentato dallo scrivente, dichiara la sua piena e totale disponibilità a produrre, sia in termini di documentazione che di risorse professionali, quanto necessario per portare a termine anche le procedure autorizzative per la realizzazione dell’ecodistretto e della discarica di servizio e, di conseguenza, di assumere la gestione sempre in accordo con l’ATO Cosenza.
Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.