“Attivazione in Calabria del ‘Nue 112‘, il numero unico di emergenze europeo con il quale è possibile raggiungere telefonicamente le forze di polizia, servizi di soccorso, ovunque ci si trovi in Europa”.
È quanto chiedono i rappresentanti dell’Osservatorio regionale contro le violenze di genere della Calabria, Mario Nasone e Giovanna Cusumano, che a conclusione della propria esperienza istituzionale, durata 16 mesi, hanno stilato una serie di proposte e raccomandazioni da sottoporre al nuovo Consiglio regionale e giunta regionale.
“La Calabria – hanno aggiunto Nasone e Cusumano – è una delle poche Regioni d’Italia che non si è attivata per il Nue 112. Occorre che anche il Consiglio regionale approvi una legge in grado di costruire un sistema di protezione delle donne vittime di violenza più organico, efficiente e capillare, attraverso adeguati stanziamenti nel bilancio regionale e con l’utilizzo di fondi comunitari e che preveda il coinvolgimento dell’Osservatorio in tutti i tavoli dove si programmano gli interventi su questo versante”.
Altri suggerimenti riguardano il “rafforzamento della rete dei centri antiviolenza, attivandoli in tutti gli ambiti territoriali inter-comunali attraveRso la garanzia dell’accreditamento e di finanziamenti stabili; aumento delle case rifugio; attivazione in tutti i presidi ospedalieri dei ‘percorsi rosa’ per le donne coinvolte”.
Fonte: Dire