Dal primo posto della Start Cup Calabria 2018 al Consumer Electronic Show di Las Vegas. SmartOsso, il progetto dell’osso IoT per cani che è stato tra i protagonisti della business plan competition organizzata dalle tre università calabresi e dalla Regione Calabria, attraverso l’azione 1.4.1. del POR Calabria 14/20, approda all’edizione 2020 del CES, la più importante exhibition di tecnologia mondiale.
SmartOsso, prodotto dalla startup reggina Kaliot SRL, è stato selezionato dal programma TILT The Italian Lab for Technology, che all’interno del progetto Made In Italy – The Art of Technology ha individuato le migliori idee innovative italiane per rappresentare, nella missione co-organizzata con ICE-ITA Italian Trade Agency, il sistema nazionale dell’innovazione.
Smartosso, il primo osso smart per cani, interamente realizzato in Calabria dalla startup Kaliot Srl nata dal Contamination Lab dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, è il miglior modo per sapere come sta il proprio cane. Un osso intelligente, con sensori e chip in grado di calcolare e valutare parametri fondamentali, che oltre a far giocare il proprio animale domestico, diventa un prezioso alleato per salvaguardare la sua salute.
SmartOsso, tra le funzioni, permette di misurare il ph salivare per avvisare quando è ora dell’igiene orale, di controllare la temperatura per tenere a bada sbalzi che potrebbero indicare patologie infiammatorie, di monitorare il movimento indicando eventuali alterazioni comportamentali o disturbi dell’apparato motorio e di esaminare la frequenza cardiaca e la saturazione che potrebbero segnalare scompensi o deficit dell’apparato cardio-vascolare.
Il dispositivo raccoglie i dati, li analizza e li invia in tempo reale sullo smartphone: i dati possono essere memorizzati, salvati e eventualmente inviati per essere esaminati anche a distanza di tempo dai veterinari e creare un andamento della salute del nostro amico.
L’evento a cui partecipa la startup calabrese rappresenta un’importante vetrina poiché raccoglie il meglio dell’innovazione mondiale: nel 2019 ha registrato quasi 200 mila presenze, con 1000 speaker provenienti da tutto il mondo e più di 8500 espositori.
Riceviamo e pubblichiamo