Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ha espresso “solidarietà e vicinanza alla leader delle Sardine, Jasmine Cristallo, per il nuovo grave episodio della pubblicazione, da parte del sindaco di Riace, che si è poi scusato per quello che ha definito essere stato un errore, dei suoi dati personali che fa seguito alla recente vile aggressione e le pesanti minacce subite sul profilo Fb di Matteo Salvini” e torna a chiedere, “soprattutto dopo quest’ultimo gravissimo fatto, alle autorità preposte, una immediata forma di protezione per la coraggiosa attivista catanzarese”. “Ho espresso la mia forte solidarietà e vicinanza alla coraggiosa leader delle Sardine, l’amica Jasmine Cristallo, per il nuovo gravissimo episodio di cui è stata vittima, con la pubblicazione, su Fb, da parte del sindaco di Riace, dei suoi dati personali. Un nuovo inquietante fatto che arriva dopo la vile aggressione e le pesanti minacce che Jasmine ha subito, nelle scorse settimane, sul profilo Fb di Salvini dove è stato postato il suo intervento al programma televisivo di Lilli Gruber, afferma Corbelli. Esprimo insieme alla mia indignazione per quanto accaduto la forte preoccupazione per il rischio cui è adesso esposta Jasmine e la sua famiglia, con gli sciacalli, gli odiatori seriali da tastiera, gente indegna che sa solo sputare odio e violenza, che già hanno iniziato a vomitare i loro insulti e le loro minacce. Per questo è assolutamente doveroso e urgente predisporre subito una forma di protezione per Jasmine e la sua famiglia, prima che qualche mente malata e razzista possa commettere qualche azione sconsiderata e violenta e far del male. Sono in contatto con l’amica Jasmine. Sa che può contare sul sostegno mio e del Movimento Diritti Civili, in qualsiasi momento e in qualunque forma. Sono contento e orgoglioso del suo grande apprezzamento per la mia storia e per la più grande opera umanitaria legata alla tragedia dell’immigrazione, il Cimitero internazionale dei Migranti, apprezzato in tutto il mondo ed elogiato dal Vaticano, che stiamo realizzando a Tarsia e che presto verrà a visitare insieme alle Sardine calabresi. Jasmine, impegnata, come me, a difendere la nostra regione e i principi di giustizia e accoglienza, è oramai un volto simbolo delle Sardine, un’argine all’odio e alla violenza, una speranza per il futuro. Per questo va sostenuta e, alla luce di quanto accaduto in queste ultime ore e delle gravissime minacce subite, anche adeguatamente protetta. Per questo chiedo alle autorità preposte di valutare subito l’attivazione immediata di una forma di protezione per Jasmine”
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