La senatrice di Forza Italia, Stefania Craxi, Vicepresidente della Commissione affari Esteri interviene sull’intervento del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, di apertura dei lavori del vertice dei Paesi Iniziativa Centro – Europea (InCe).
“Bene ha fatto il Presidente del Consiglio – afferma la senatrice Stefania Craxi – ad attingere al serbatoio della memoria e ricordare, nel suo intervento di apertura al vertice dei Paesi Iniziativa Centro-Europea (InCE), il ruolo e la visione di un grande Ministro degli Esteri come Gianni De Michelis.
Infatti, già nel settembre ’89 De Michelis lanciò l’’Iniziativa adriatica’, che sfocerà dopo la caduta del Muro nella ‘Quadrangolare’, poi InCE, che il prossimo anno festeggerà i suoi trent’anni di vita.
Fu una grande intuizione di Gianni e dei socialisti, rimasta in parte arenata nelle secche delle guerre jugoslave, che rappresentano il primo fallimento di una Unione europea a guida tedesca.
L’iniziativa di Gianni è pertanto uno degli emblemi di un Paese che aveva una visione internazionale lungimirante e di largo respiro, senza complessi e senza subalternità, che voleva giocare un ruolo attivo e primario in tutti gli scenari. Oggi quella intuizione per una piena integrazione dell’area balcanica resta un terreno di sfida importante per l’Italia che, nonostante tutto, resta un punto di riferimento, un player che alcuni partner europei da tempo vorrebbero scalzare e ridimensionare.
Pertanto, c’è la necessità di rilanciare il ruolo dell’InCe e con essa le iniziative italiane nell’area senza attardarsi oltremodo e farsi sopravanzare da iniziative intergovernative guidate da altri Stati e da interessi non sempre collimanti con i nostri”.
La Redazione