Una straordinaria serata all’insegna della cultura, dello spettacolo, della solidarietà e della spiritualità. Il “Premio Cassiodoro il Grande” ha tagliato il traguardo della decima edizione con la cerimonia tenutasi al Teatro Politeama di Catanzaro, promossa dall’Associazione Centro Culturale Cassiodoro, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace.
Il progetto – già sostenuto lo scorso anno nell’ambito dei fondi Pac della Regione Calabria – mira a valorizzare le figure dei grandi personaggi calabresi tra i quali a pieno titolo rientra Cassiodoro, a cui l’associazione, presieduta da don Antonio Tarzia, dedica le sue molteplici attività nei diversi ambiti della ricerca, della didattica e della valorizzazione territoriale.
Il palmarès dell’ambita onorificenza – coniata dal Maestro Angelo Grilli di Pavia – si è arricchito di nuovi nomi di assoluto rilievo regionale, nazionale e internazionale.
In primis S.E. Card. José Tolentino de Mendonça, Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa, accolto, oltre che da don Antonio Tarzia, anche dall’arcivescovo di Catanzaro, Vincenzo Bertolone, insieme all’arcivescovo emerito Antonio Cantisani.
Proprio dalla viva voce di mons. Bertolone è arrivata la notizia dell’imminente apertura della causa di beatificazione di Cassiodoro promossa dall’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace come riconoscimento dell’esemplarità della vita e delle virtù cristiane del politico e letterato romano.
Per il campo della ricerca medica e scientifica sono stati premiati Alfredo Focà dell’Università Magna Graecia di Catanzaro e Vittorio Caminiti, presidente della Fondazione ATS di Reggio Calabria.
Per l’ambito della cultura è stato insignito lo scrittore di origini girifalcesi Domenico Dara, astro nascente del panorama letterario italiano. A ricevere il riconoscimento di nuovi soci onorari sono stati Mons. Vincenzo Zoccoli, della Parrocchia SS. Salvatore di Catanzaro, don Enzo Iezzi, parroco della Basilica Minore di Squillace, e don Antonio Scicchitano della parrocchia di Santa Barbara in Amaroni e padre spirituale del Centro Calabrese di Solidarietà, quest’ultimo premiato dal presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta, Arturo Bova.
Ricchi di stimoli ed emozioni anche i momenti di spettacoli durante la serata, condotta da Domenico Gareri, con l’accompagnamento musicale dell’Orchestra del Conservatorio di Reggio Calabria.
La cantastorie Francesca Prestia ha presentato in anteprima un inno a Cassiodoro accompagnato dalle coreografie della scuola di ballo Artedanza. L’attore catanzarese Enzo Colacino ha letto alcuni scritti di Cassiodoro tratti dalle Variae, mentre a far rivivere l’atmosfera natalizia sono stati i cori polifonici provenienti da tutta la Calabria: “Singing Cluster” con il “Piccolo coro Carillon”, Coro “Rosario Fasano” e Coro “Voci di luce” di Catanzaro, i due Cori “Santa Cecilia” di Amaroni e Squillace, e il Coro polifonico “Laetare” di Locri-Gerace. L’evento sarò oggetto di produzione televisiva di rilievo nazionale in onda su Padre Pio Tv.
Riceviamo e pubblichiamo