“Più della metà delle risorse dell’aggiornamento del contratto di programma da 15 miliardi e 400 milioni di Rfi sono concentrate nelle regioni del Sud, proprio perché soprattutto attraverso il ferro possiamo superare il gap infrastrutturale che ha caratterizzato in questi anni la differenza tra Nord e Sud e, anche, un pezzo delle ragioni della minore competitività”.
Così la ministra dei Trasporti ed infrastrutture Paola De Micheli visitando ieri il Porto di Gioia Tauro.
“In particolar modo – ha aggiunto De Micheli – la nostra strategia sul ferro riguarda il collegamento dell’ultimo miglio sui porti che, in questo caso, per Gioia Tauro diventa strategico sia per il presente che per il futuro”.
L’incontro, nella sede dell’Autorità portuale, si è concluso con la visita all’interno del porto, recentemente potenziato con la presenza di tre gantry cranes, tra le gru più grandi al mondo, giunte di recente dalla Cina a cui faranno seguito altrettante nel 2020.
Fonte: Dire