Il Direttivo territoriale dell’organizzazione sindacale di categoria riunito a Gizzeria Lido (CZ) ha eletto all’unanimità Daniele Gualtieri a Segretario Generale della Fai Cisl territoriale.
Presenti all’assise il Segretario Generale della Fai Cisl Onofrio Rota, il reggente dell’Ust Cisl della Magna Grecia nonché Segretario Generale della Cisl Calabria Tonino Russo e il Segretario Generale della Fai Cisl Calabria Michele Sapia.
Il neo segretario Daniele Gualtieri, che verrà supportato dalla nuova segreteria composta da Felicia Galati e Cesare Carvelli, nel ringraziare tutti i componenti del Direttivo per la fiducia accordatagli, ha ribadito “l’importanza del lavoro sindacale sul territorio che passa necessariamente dal lavoro di squadra, in cui tutti siano protagonisti e non spettatori”.
“Metterò il massimo impegno per assolvere a questo importante compito per sostenere l’importanza della bilateralità , della contrattazione e della formazione dei delegati, quest’ultima necessaria per vincere le sfide attuali e future. La Fai – ha proseguito Gualtieri -, ha davanti a sé un terreno di sfida importante, ricco di tante opportunità, costituito dalla sindacalizzazione dei lavoratori dipendenti in una miriade di realtà̀ lavorative di piccola e media dimensione. Ci sono tanti lavoratori, ma anche tante aziende, che non conoscono l’importanza e l’utilità delle tante prestazioni derivanti dalla formazione professionale, dalle prestazioni bilaterali. Tutto questo occorre per rafforzare sempre più la nostra rappresentanza, sostenendo l’azione e le attività della federazione regionale partendo dalla ultima conquista come il rinnovo del contratto integrativo regionale forestale che è pagina storica per la forestazione calabrese”.
Nel suo intervento il segretario generale della Fai Cisl Calabria Michele Sapia ha rivolto gli auguri di buon lavoro a Daniele Gualtieri. “Un dirigente – ha detto Sapia – che saprà coniugare nuove idee e storici valori della Cisl all’interno della grande squadra della Federazione regionale, condividendo il valore del fare e stare insieme. Auguro buon lavoro anche a Francesco Fortunato, recentemente designato alla guida di Terra Viva Calabria”.
Sapia ha tracciato un bilancio dell’attività svolta dalla Federazione Regionale, tra le tante iniziative e le attività di contrattazione. “Il taglio di 40 milioni di euro delle risorse statali previste dal governo nazionale nella manovra finanziaria non rappresenta una scelta a tutela del territorio e dell’ambiente”, ha detto Sapia, rivolgendo un appello alla politica e alla delegazione parlamentare calabrese per sostenere la difesa del nostro patrimonio ambientale.
Tra gli auguri rivolti al neo-segretario, quelli di Onofrio Rota, segretario generale della Fai nazionale, che ha concluso i lavori del direttivo territoriale in cui è avvenuta l’elezione: “In bocca al lupo a Daniele, dobbiamo tutti lavorare sempre ben radicati nei territori, con entusiasmo e umiltà, sapendo che il sindacato oggi più che mai può costruire speranza, offrire progetti concreti, formulare quella visione di futuro di cui si sente fortemente bisogno. Daniele è la persona giusta per coltivare questo impegno su un territorio così complesso quanto poco valorizzato. Grazie poi a Francesco Fortunato per il lavoro svolto, e auguri a lui per il nuovo incarico in Terra Viva”.
Tra i temi affrontati da Rota nel suo intervento, la condizione degli operai idraulico forestali: “Invece di investire sul loro ruolo per tutelare l’ambiente e mettere in sicurezza in territorio, il nostro Paese preferisce tenerli privati di un diritto sacrosanto, che è il rinnovo del contratto nazionale, scaduto nel 2012. L’avvio di un tavolo istituzionale, dopo anni di stallo, ha rappresentato una novità che abbiamo salutato con entusiasmo, ma poi tutto si è bloccato di nuovo”.
La notizia di oggi, molto positiva, è che l’assessore all’agricoltura della Regione Sicilia, Edy Bandiera, è stato delegato a rappresentare tutte le regioni nella negoziazione: è segno che un altro passo è stato fatto, però i lavoratori sono stanchi di annunci, per questo chiediamo che la Conferenza Stato Regioni sblocchi definitivamente il mandato verso l’Unione delle Comunità Montane a esercitare il ruolo di parte negoziale. Sarebbe una prima svolta per cominciare a entrare nel merito e darsi un cronoprogramma per arrivare a un rinnovo contrattuale che riconsegni ai lavoratori dignità e serenità”.
Fonte: Calabria News 24