Giornata solenne nella Cittadella regionale a Catanzaro per l’inaugurazione della Galleria dei Presidenti della Regione Calabria e l’intitolazione ai primi cinque Presidenti dell’Ente delle strade interne della stessa Cittadella. Alla presentazione delle due iniziative hanno preso parte gli ex presidenti di Regione, i familiari dei presidenti scomparsi, moltissime autorità, tra cui rappresentanti politici, consiglieri regionali e il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo.
“Si tratta di un momento storico – ha dichiarato il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio nel suo intervento introduttivo – in cui in questo luogo, che rappresenta la casa di tutti i calabresi, ricordiamo, con un’apposita galleria fotografica, coloro i quali hanno avuto l’onere e l’onore di essere eletti a presiedere la Giunta regionale della Calabria. E allo stesso tempo, doverosamente, ricordiamo i primi cinque Presidenti dell’Ente dalla sua istituzione nel 1970, intestando loro le vie interne della Cittadella. Il ricordo – ha aggiunto Oliverio – non è un fatto meramente nostalgico, ma è la ricostruzione della storia, quanto mai importante per il presente e il futuro di una comunità come la nostra. Ritengo che oggi più che mai sia indispensabile coltivare la nostra memoria collettiva, riannodare i fili della storia del regionalismo, che ha vissuto, in cinquant’anni, fasi alterne e delicate”.
Oliverio si è poi soffermato sulle cinque figure politche scomparse che hanno presieduto la Regione, a cui vengono intitolate le strade interne del palazzo regionale. “Si tratta – ha affermato – di cinque personalità di primo piano della storia politica calabrese: Antonio Guarasci, Aldo Ferrara, Pasquale Perugini, Bruno Dominijanni e Francesco Principe con cui ho anche condiviso tappe importanti del mio percorso politico e che hanno contrassegnato l’avvio e l’affermazione del regionalismo in una fase storica contraddistinta da grandi lacerazioni e crisi economiche”.
Il presidente Oliverio ha voluto sottolineare anche l’importanza di essere riusciti a realizzare l’attuale Cittadella regionale. “Un momento di svolta nella storia della Calabria a cui tutti i imiei predecessori hanno contribuito affinchè la Regione si dotasse di un’unica sede, superando ostacoli e contrapposizioni”. Infine un pensiero ai familiari di chi ha rappresentato negli anni la guida della Calabria “assumendo un ruolo di grande difficoltà e sacrificio”.
“Oggi – ha concluso il Presidente Oliverio – siamo tutti insieme, senza distinzioni politiche, a dare dignità e tono alla nostra terra. Una terra che può vincere la sfida del futuro solo se si contrappone in maniera unitaria ad uno stereotipo che purtoppo negli anni l’ha danneggiata enormemente: quella di un luogo negativo, incapace di essere considerata come risorsa. Insieme dobbiamo invece tendere a una visione non più nichilistica, elevando quella parte di Calabria, la più consistente, che quotidianamente si rimbocca le maniche e opera con grande coraggio e professionalità”.
Dopo il saluto introduttivo di Oliverio si sono svolte le cerimonie di intitolazione delle cinque strade interne della Cittadella dedicata ai primi cinque Presidenti dell’Ente e di inaugurazione della Galleria dei Presidenti della Regione. Entrambe le cerimonie si sono svolte con la benedizione di monsignor Don Gregorio Montillo, Vicario generale dell’Arcidiocesi di Catanzaro e Squillace.
Riceviamo e pubblichiamo