In queste settimane i crotonesi hanno avuto modo di conoscere ed apprezzare l’iniziativa di un anonimo ma talentuoso artista, che si firma Frog, che ha proposto, in numerosi luoghi della città, delle sue opere.
Hanno anche conosciuto, purtroppo, l’ignoranza di pochi, che hanno deturpato alcune di queste originali creazioni.
Ma quello che conta è che questo ignoto autore, ma sicuramente legato da sentito senso di appartenenza alla città, ha risvegliato il senso di bellezza che alberga nei cuori di chi ama questa nostra città.
Una ventata di bellezza quanto mai necessaria proprio in questo periodo in cui si è scoperta una enorme e grave dispersione dei nostri beni archeologici finiti sul mercato nero internazionale e che fa ancora di più avvertire ad ogni componente della nostra comunità l’importanza non solo recuperare l’appartenenza alla cultura artistica del passato, ma sentire come proprie, originali e straordinarie, le nuove forme d’arte.
Per questo ho pensato di mettergli a disposizione aree nelle quali poter liberamente proporre le sue opere.
Avevo pensato al muro che costeggia la chiesa di S. Domenico, oggi anonimo, e che potrebbe prendere “vita” attraverso la sua creatività.
Ma potremmo, insieme, se vorrà contattarmi presso la Casa Comunale, decidere quali possono essere i luoghi che possono essere valorizzati attraverso l’arte e rafforzare quel senso di bellezza che gli è proprio ma che è già vivo, ad esempio, in tanti ragazzi delle scuole cittadine che, nel passato hanno realizzato bellissimi murales e altre iniziative in questo senso.
Rafforzare il senso di bellezza che appartiene all’intera comunità.
Riceviamo e pubblichiamo