“Come volevasi dimostrare dopo la dichiarazione di dissesto al Comune di Cosenza, oggi è arrivata una pratica di aumentato di Imu e Tasi per gli alloggi costruiti e non venduti. Un vero e proprio salasso che pagheranno i cosentini e gli imprenditori di questa città. Per queste ragioni abbiamo espresso voto contrario al punto due dell’ordine del giorno del Consiglio comunale “Deliberazione delle aliquote imposte e tasse locali ai sensi del D.lg.vo 267/2000 – art 251, comma 1”.
Per quanto riguarda invece il terzo punto all’ordine del giorno “Variazione di cui all’articolo 175, comma 4 e 5-bis lett. d) del T.U.E.L. 267/2000 e s.m.i. al Bilancio di previsione 2019” abbiamo presentato un documento e chiesto in Aula che le risorse, circa sei milioni di euro, vengano utilizzate, attraverso un’anticipazione di cassa, per pagare stipendi e tredicesime ai dipendenti, le spettanze alle Cooperative, ad Ecologia oggi e a tutti coloro prestano servizio al Comune.
Il documento è stato firmato dai consiglieri Bianca Rende, Francesca Cassano, Anna Fabiano, Carlo Guccione, Damiano Covelli e Giovanni Cipparrone. Dopo il pronunciamento del sindaco, che lo impegna a privilegiare il pagamento delle spettanze, la minoranza si è astenuta dando la possibilità quindi di far passare il punto all’ordine del giorno. Un obiettivo da noi raggiunto in modo da non disperdere le risorse comunali concentrandole invece per il pagamento dei lavoratori”.