L’assessore regionale alla tutela dell’ambiente Antonella Rizzo esprime grande soddisfazione per la comunicazione del Ministero riguardo l’approvazione da parte della Commissione europea del documento di programmazione degli interventi per la tutela della biodiversità e dei siti della Rete Natura 2000 per il periodo 2021-2027.
“Si tratta davvero di buone notizie per la biodiversità e per le aree protette calabresi. La Calabria – ha dichiarato l’assessore Rizzo – ha svolto il ruolo di apripista nella programmazione degli interventi a tutela del capitale naturale. Solo altre tre Regioni hanno infatti trasmesso nei tempi previsti il quadro delle azioni prioritarie per le aree protette e i siti Natura 2000 per il prossimo periodo di programmazione.
Un risultato importante per la tutela del nostro capitale naturale – ha aggiunto l’assessore all’ambiente – che è veramente un patrimonio inestimabile, costituito dai tre grandi parchi nazionali del Pollino, della Sila e dell’Aspromonte, dal parco regionale delle Serre, dalle tre riserve naturali del Lago di Tarsia, della Foce del Crati e delle Valli Cupe e, soprattutto, dai 184 siti di interesse comunitario per la conservazione della biodiversità vegetale ed animale.
La valutazione positiva della Commissione – ha specificato – ci consentirà di utilizzare una risorsa finanziaria di circa 92 milioni di euro di fondi comunitari per mettere in campo un insieme di azioni in continuità con quanto realizzato in questi anni e garantire, tra l’altro, il rafforzamento dell’attrattività turistica del nostro territorio.
Il documento di programmazione si basa su obiettivi strategici, primo fra tutti, il rafforzamento delle conoscenze attraverso campagne di monitoraggio ambientale, il miglioramento dello stato di conservazione degli habitat e delle specie attraverso progetti di recupero e di tutela degli ecosistemi naturali, nonché l’adozione di misure di conservazione con l’elaborazione di specifici piani di gestione ed di un articolato programma di educazione ambientale.
Per il rispetto della tempistica è stato fondamentale – ha concluso l’assessore Rizzo – il confronto costante con i Dipartimenti regionali, in particolare con il Dipartimento agricoltura, con il Dipartimento programmazione comunitaria e con il Nucleo di valutazione degli investimenti pubblici, grazie al coordinamento del settore Parchi ed Aree naturali del Dipartimento Ambiente e Territorio”. pg
Riceviamo e pubblichiamo