Sembra sempre più probabile che il Pd, ritrovando un minimo di orgoglio, sia stanco di essere trascinato dall’indecisione che caratterizza il Movimento 5 Stelle diviso come non mai fra chi non vuole l’accordo con il Pd, chi sarebbe disposto ad accettarlo comunque a malincuore e chi, addirittura, vorrebbe che il Movimento 5 Stelle non partecipi con alcuna lista alla competizione regionale. Tale balcanizzazione che ricorda i partiti tradizionali nella loro peggiore espressione inizia a far riflettere il PD nazionale della necessità di non perdere ulteriore tempo prezioso ed iniziare a pensare seriamente su chi affidarsi per competere nella conquista della cittadella regionale. Tanti i nomi che circolano quali probabili candidati del Pd a Governatore, assodato che il Pd nazionale ritiene archiviata al pratica “Oliverio” anche se ancora vi è chi spera in un dietro – front della segreteria nazionale e di un ritorno al dialogo. Rimane in piedi la direttiva di scegliere il nome del candidato a Governatore fra la cosiddetta “Società Civile”, Ai nomi che già circolano da tempo come quello dell’editore Florindo Rubbettino ed il prefetto di Vibo Valentia,, Giuseppe Gualtieri, si aggiungono i nomi del docente universitario Luigi Filice, dell’imprenditore e re delle cravatte, Maurizio Talarico, oltre a quello della Dg nazionale di Confindustria, Marcella Panucci di origini calabresi. Ma vi è anche qualche nome che circola fra esponenti politici del PD come quello di Doris Lo Moro, più volte deputato. Tanti i mugugni e le proteste del popolo PD calabrese nei confronti di un partito che, a livello nazionale, nel suo tragiversare, rischia di compromettere il risultato elettorale e di avvantaggiare il centrodestra. Anche se probabilmente nella prossima settimana si terrà un incontro nella sede romana con tutti i maggiorenti del partito e al quale potrebbe essere invitato anche lo stesso Mario Oliverio. Si cercherà in questo incontro di chiudere la partita con la scelta definitiva del candidato. Intanto continua l’attesa e continuano a crescere i malumori di un partito che rischia di essere sempre più lacerato al suo interno con il Governatore Mario Oliverio pronto a ricandidarsi e a giocarsi le proprie carte anche, in ultima analisi, senza il Pd nazionale ma con gran parte del Pd calabrese.
Regionali 2020, il Pd pronto a definire il nome del candidato Governatore
Redazione