Alla vigilia dell’avvio di una nuova stagione il binomio Calabria e ASOC si preannuncia già come un ennesimo successo: a certificarlo è il numero delle scuole del territorio regionale ammesse al percorso didattico che avrà inizio mercoledì 6 novembre 2019.
Sono infatti 37 i team calabresi che parteciperanno all’edizione 19/20 di “A Scuola di OpenCoesione” il progetto innovativo di didattica interdisciplinare rivolto agli studenti delle scuole superiori italiane che promuove attività di ricerca, data journalism e monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici europei e nazionali. Il coinvolgimento sul territorio è complessivamente di 28 scuole, 700 studenti e 39 docenti.
Un’adesione ampia, dunque, che consolida il percorso fin qui tracciato in Calabria che vede ancora una volta la Regione, in virtù di uno specifico accordo con l’Agenzia per la Coesione, come partner privilegiato dell’iniziativa con attività di supporto ai team e di affiancamento ai soggetti della rete che collaborano al progetto a livello locale.
La sfida civica, che si sviluppa attraverso l’utilizzo di open data e l’impiego di tecnologie di informazione e comunicazione, metterà a confronto su tutto il territorio nazionale 204 squadre, appartenenti a 157 istituzioni scolastiche di tutta Italia, che avranno la possibilità di crescere lavorando, acquisendo nuove competenze digitali, di scoprire come vengono spesi i fondi pubblici e di verificarne l’efficacia con il contributo della cittadinanza. In palio la possibilità di conoscere le istituzioni europee direttamente a Bruxelles. E non solo: la Regione Calabria, così come avvenuto nelle passate edizioni, offrirà supporto economico per consentire ai team calabresi la possibilità di fare gemellaggi ed esperienze di vario tipo anche fuori dai confini regionali.
I numeri della partecipazione ad #ASOC1920, a livello locale e nazionale, hanno favorevolmente colpito anche il presidente della Regione Mario Oliverio che ha potuto apprezzare, edizione dopo edizione, il consolidarsi del grado di consapevolezza e del senso di partecipazione civica dei giovani studenti coinvolti nel progetto. I piazzamenti lusinghieri dei team calabresi nelle top ten degli ultimi anni consentono, infatti, di valutare positivamente le capacità, la passione e il livello di maturità dei ragazzi, che vanno formati e sostenuti nelle iniziative di monitoraggio civico poiché rappresentano la futura classe dirigente su cui è doveroso investire. In questa direzione la Regione è pronta, ancora una volta, ad accompagnare in qualità di partner il percorso di ASOC, partecipando al trasferimento di strumenti utili per operare quel controllo sociale indispensabile per la crescita dell’intera comunità.
L’adesione ad #ASOC 1920 delle scuole della Calabria è quasi del 20% sul totale nazionale. Un dato che il Vicepresidente Francesco Russo ha voluto mettere in risalto rimarcando il valore della vivacità e della voglia di partecipazione dei millenials nella regione: dal lavoro di ricerca e analisi degli studenti la Regione può trarre un contributo significativo per la pianificazione e la definizione del nuovo ciclo di programmazione delle risorse comunitarie nel territorio (POR Calabria 21-27), assumendo indicazioni utili sull’incremento e il potenziamento degli strumenti di monitoraggio civico e controllo sociale.
L’Adg del POR Calabria 2014/2020 Tommaso Calabrò ha ribadito il ruolo della Regione di coordinamento e di raccordo organizzativo delle attività del progetto a supporto della rete dei partner territoriali, prestando particolare attenzione alle azioni di rafforzamento delle capacità di analisi e di comunicazione degli studenti. L’amministrazione intende realizzare, anche per #ASOC1920, le sessioni formative e di confronto sull’uso degli open-data e sull’impiego di tecnologie di informazione e comunicazione digital.
La portata della competizione didattica, altamente innovativa per i contenuti e gli strumenti utilizzati, è stata sottolineata anche dalla Responsabile Comunicazione POR Calabria 2014/2020, Ivonne Spadafora che ha evidenziato come ASOC rappresenti una preziosa occasione per gli studenti per imparare a leggere e interpretare il contesto in cui vivono e ad interloquire con i vari attori del territorio per misurare l’impatto e le ricadute sulle comunità delle azioni politiche e amministrative. La Regione, spiega Spadafora, ha scelto di partecipare attivamente alla realizzazione di “A Scuola di Open Coesione”, inserendolo tra i progetti speciali della Strategia di comunicazione del POR Calabria 2014/2020, per far germogliare il senso di cittadinanza attiva tra i giovani calabresi. Con l’eredità delle prime due edizioni di intensa collaborazione – che raccontano dell’entusiasmo e della passione di più di 1000 studenti e della forte motivazione di dirigenti scolastici, docenti e tutor -l’amministrazione regionale si avvia adesso al terzo anno con una organizzazione ed un impegno maggiore, nella consapevolezza che trasferire conoscenza sia un dovere.
ASOC è promosso dall’Agenzia per la Coesione in collaborazione con il MIUR e la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Docenti e studenti partecipano al progetto con il sostegno delle reti territoriali ASOC, formate dai centri EDIC e CDE, le organizzazioni degli “Amici di ASOC” e i referenti territoriali Istat, e saranno impegnati in attività come il reperimento, l’analisi e l’elaborazione di dati, la verifica della modalità di spesa dei fondi pubblici, l’utilizzo di tecniche avanzate di ricerca, di comunicazione e storytelling, la realizzazione di incontri e interviste con le istituzioni e i soggetti beneficiari dei finanziamenti, nonché l’organizzazione di eventi rivolti alla comunità scolastica.
Ma il percorso di ASOC non si esaurisce con le attività previste dal progetto didattico. Le esperienze rivolte ai giovani studenti si moltiplicano in relazione alla qualità dei prodotti ricerca realizzati. E lo sa bene il team restArt dell’ITT “Mario Ciliberto” di Crotone vincitore assoluto di #ASOC1819 che ha potuto conoscere direttamente le istituzioni europee a Bruxelles e sarà coinvolto, grazie partenariato tra la Regione Calabria e la Regione Campania, al FORUM PA SUD “Il Festival della Coesione” che si svolgerà a Napoli il 13 e 14 novembre. Nel corso della due giorni il team sarà accompagnato in diverse attività tra cui un tour nel nuovo polo di innovazione universitario “San Giovanni a Teduccio”, della Federico II di Napoli.
Riceviamo e pubblichiamo