I pentastellati calabresi, gli attivisti, quindi la base del movimento, continua a manifestare la propria assoluta contrarietà all’ipotesi di un possibile accordo fra il Movimento 5 Stelle d il Pd, precisando, fra l’altro, di non voler tenere in alcun conto qualsiasi risultato delle elezioni regionali umbre. Tale posizione si evince chiaramente da un comunicato degli attivisti calabresi del movimento grillino. “Sabato 19 ottobre si è tenuto a Cosenza l’ultimo incontro organizzato dagli attivisti calabresi – si legge nel comunicato a firma dello staff Organizzazione degli attivisti calabresi del M5S” – in cui si è portato a termine il lavoro sul programma per le elezioni regionali 2019; alcuni portavoce calabresi, presenti agli eventi e che ringraziamo, hanno portato il loro prezioso contributo alla costruzione del progetto. Il programma redatto è stato finalmente inviato a tutti i portavoce calabresi del M5S. Questo lavoro, un reale sforzo di sintesi e partecipazione, è un contributo spontaneo per temi e proposte innovative per la nostra regione. Abbiamo dato voce alle idee che consentiranno ai prossimi candidati di partire da un documento su cui si dovrà ancora lavorare, attraverso dei *gruppi di lavoro permanenti*. Adesso inizieremo ad approfondire la conoscenza dei candidati attraverso le “graticole”, fortemente volute dagli attivisti che hanno scelto votando democraticamente, che restano un ottimo strumento per vagliare anche singoli aspetti e continuare ad arricchire il programma con nuovi spunti di riflessioni e che consentiranno a tutti i calabresi di conoscere coloro che desiderano mettersi a disposizione per traghettare la nostra regione verso il risanamento. Ricordiamo ai portavoce, che molti di loro provengono dall’esperienza felice delle graticole e che ci ha permesso di scegliere tra i migliori candidati. Dai vari confronti è uscito fuori che ci sono tantissimi attivisti contrari ai nomi calati dall’alto e pertanto vigileremo affinché questo non accada, anche per evitare, come successo di recente, infiltrazioni da parte di candidati pronti poi ad abbandonarci. Attendiamo l’esito delle elezioni regionali in Umbria, con la speranza di non rivedere questa esperienza replicata in Calabria a prescindere dal risultato”.
Redazione