La quota è stata assegnata alle aziende vitivinicole calabresi per lo sviluppo del comparto
Il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari rende noto che anche per l’annualità 2019, attraverso il PNS, ossia il Programma Nazionale di Sostegno al settore vitivinicolo, sono stati liquidati circa quattro milioni di euro alle aziende vitivinicole calabresi. La Regione Calabria ha speso quindi la quota assegnatale dal Mipaaft, che è stata ripartita in tre diverse misure. Parliamo di investimenti per l’ammodernamento dei vigneti, e quindi interventi di ristrutturazione e di riconversione; di investimenti in cantina, con i quali vengono finanziate opere, impianti, arredamenti, attrezzature e programmi informatici per l’accoglienza del cliente, l’esposizione, la degustazione e la vendita dei prodotti aziendali; e di promozione dei vini calabresi su Paesi Terzi, attraverso campagne pubblicitarie ed azioni informative, volte a promuovere l’immagine del vino, partecipazione a fiere, manifestazioni ed eventi espositivi e promozionali, studi e ricerche sui mercati target.
“Gli investimenti effettuati dalla Regione Calabria in questi ultimi anni grazie all’Ocm Vino – ha affermato il Consigliere regionale delegato all’Agricoltura Mauro D’Acri – hanno fatto si che le aziende vitivinicole dei nostri territori diventassero realmente competitive sui mercati, tanto che i vini calabresi, che vantano vitigni autoctoni unici, sono sempre più apprezzati in tutto il mondo. Si tratta di una complessa ed articolata opera di valorizzazione del comparto vitivinicolo, fortemente voluta dal Presidente Oliverio e dall’intera Giunta regionale, partita sin dall’inizio della legislatura”.
“Tutto questo è dimostrato dalla notevole crescita delle vendite e dell’export del vino Made in Calabria – ha specificato il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari Giacomo Giovinazzo – sia nel mercato interno, ed in particolar modo in quello regionale, che all’estero. Bisogna dire che questa crescita di mercato è dovuta anche all’efficace azione di comunicazione che la Regione ha svolto in questi ultimi anni, finalizzata alla conoscenza ed alla consapevolezza delle caratteristiche dei vini prodotti nei nostri territori, tra tradizione e innovazione. È doveroso ringraziare le strutture dipartimentali centrali e periferiche per il lavoro certosino svolto”.
I vini calabresi, infatti, oggi giorno rappresentano una realtà dinamica e di grande e riconosciuta qualità. I paesi nei quali sono maggiormente apprezzati e richiesti sono Stati Uniti, Canada, Giappone, Germania, Austria, Belgio, Svizzera e, più recentemente, Russia e paesi scandinavi. F.D