“Abbiamo creduto fin dall’inizio del nostro governo nelle potenzialità del cinema come settore capace di creare notevoli ricadute positive sul territorio- spiega dal palco di Movievento al Modernissimo di Cosenza, il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio- Tre anni fa, siamo partiti da una situazione difficile da recuperare. Una film commission al collasso, priva di credibilità. Il nostro lavoro è stato quello sanare contenziosi e situazioni debitorie gravi ereditate dalle precedenti gestioni. Siamo ripartiti, dunque, con un’impostazione nuova che sta dando il giusto respiro culturale alla nostra terra. Abbiamo gli strumenti per farlo e lo stiamo dimostrando –e puntualizza- La Calabria ha il diritto di smarcarsi dal pregiudizio che ne comprime le potenzialità e ne frena lo sviluppo. Chi opera nel cinema ha un ruolo importante in questo. Non è solo un’industria che porta economia e lavoro e i numeri lo dimostrano in modo schiacciante. Ma è soprattutto un settore che ha ricadute etiche capace di far superare un’immagine stereotipata e ingiusta della Calabria, contribuendo al riscatto e alla crescita che merita la nostra terra”.
Un grande successo di pubblico, ieri sera, per “MoviEvento- La Calabria da girare”. Sul palco del Supercinema Modernissimo di Cosenza una grande festa per celebrare i risultati del nuovo corso della Calabria Film Commission e illustrare la legge regionale del cinema e dell’audiovisivo. A relazionare: il Presidente della Regione Calabria, On. Mario Oliverio e il Presidente della Calabria Film Commission, Giuseppe Citrigno. A condurre, la giornalista Raffaella Salamina e il volto di Rai Uno e voce di Radio Due, Federico Quaranta (autore e conduttore delle puntate di Lineaverde, campione di share sul Pollino e Aspromonte).
Con loro i produttori, i registi e gli attori che hanno girato in Calabria o che, proprio in questi giorni, sono sui set aperti sull’intero territorio regionale. I registi Giacomo Campiotti; Mimmo Calopresti; Daniele Ciprì e Giovanni Virgilio. Ma anche i giovani cineasti calabresi: Alessandro Grande; Aldo Iuliano e Mario Vitale. Gli attori: Stella Egitto; Francesco Montanari; Suade Arsane; Max Mazzotta; Francesca Colella; Alessio Praticò. E i produttori Emanuele Nespeca, Andrette Lo Conte e Luca Marino e il direttore della Lucana Film Commission, Paride Leporace.
“Ben 11.430.000 euro da investire nel settore cinema nel triennio 2019/2021 questo è il risultato che portiamo a casa dopo quasi tre anni di Film Commission – spiega nella sua relazione il presidente della fondazione, Giuseppe Citrigno- Una legge che grazie alla sensibilità e all’impegno del presidente Oliverio è diventata realtà. Uno strumento necessario per mettere ordine nel comparto. Possiamo così sostenere e stimolare, con continuità di azione, il progressivo sviluppo qualitativo e quantitativo della cultura e della filiera cinematografica in Calabria fornendo un importante supporto finanziario, strutturale, promuovendo la produzione di opere cinematografiche, televisive, web, audiovisive e pubblicitarie italiane ed estere in Calabria- e invita poi gli operatori del settore e le maestranze- ora spetta a noi farne buon uso. Fare squadra e restare uniti. La Calabria ora cinematograficamente è appetibile, attenzionata dalle major nazionali e internazionali. Dobbiamo farci trovare pronti, preparati e capaci di cogliere questa grande occasione di crescita soprattutto per i nostri giovani. Su loro puntiamo e grazie alla legge abbiamo previsto ingenti fondi per la formazione professionale”.
Questi i dati snocciolati nel corso della serata. Dal 2016 fino ad oggi finanziati: 26 lungometraggi; 5 documentari; 6 cortometraggi; 2 serie tv internazionali; 1 serie tv nazionale; 1 format tv internazionale. In quasi tre anni di attività è già possibile calcolare il primo indicatore relativo al ritorno economico diretto. Facendo riferimento alle sole produzioni che hanno ultimato l’iter amministrativo e la cui rendicontazione è stata verificata (7 lungometraggi, 3 serie televisive, 1 format televisivo) il moltiplicatore economico è pari a 5,49. Un risultato che non tiene conto degli effetti indiretti capaci di stimare la ricaduta complessiva (attualmente allo studio). Ciò significa che per ogni euro investito dalla Fondazione per attrarre le produzioni cinematografiche nazionali ed internazionali, ne sono ritornati sul territorio 5,49. In riferimento alle sole produzioni analizzate, a fronte di un investimento pari a € 455.826,83 sul territorio sono stati spesi € 2.505.499,33. A dare la loro testimonianza sul palco di Movievento i produttori, i registi e gli attori che hanno scelto di girare in Calabria. Giacomo Campiotti; Mimmo Calopresti; Daniele Ciprì e Giovanni Virgilio. Ma anche i giovani cineasti calabresi: Alessandro Grande; Aldo Iuliano e Mario Viatle. Gli attori: Stella Egitto; Francesco Montanari; Suade Arsane; Max Mazzotta; Francesca Colella; Alessio Praticò.
“Una grande festa per celebrare la Calabria finalmente terra di cinema, non più un sogno ma una realtà” così hanno sottolineato gli artisti tutti con la voglia e l’impegno di tornare a girare qui in una terra che li accoglie e che ha voglia di riscatto. Messaggi video sono arrivati dai grandi protagonisti del nostro cinema impegnati sui set: Mauro Fiore, Presidente Onorario della fondazione; l’attore Palmares Marcello Fonte e Pierfrancesco Favino ora sul set del film “Padre Nostro” di Claudio Noce.