Il tartufo e la Festa che rilancia la biodiversità specifica del Pollino ritornano a Castrovillari sabato 12 e domenica 13 ottobre, con il “Convivio d’Ottobre”, tra le volontà dell’Amministrazione comunale e della Regione, nonché l’azione della Pro Loco, dell’Associazione “Il Tartufo e la sua Cultura”, della Gas Pollino e delle professionali sensibilità che lo rendono in Cucina con creatività.
Nella due giorni, e precisamente il 12 pomeriggio, a partire dalle ore 17,30, nella sala interna del Castello Aragonese, saranno resi noti, per l’occasione, i primi risultati della ricerca fatta dal CNR/ARSAC nazionale sul tartufo locale a seguito di una specifica convenzione tra l’Ente Comune e l’Organismo di ricerca. Tutto ciò per continuare a valorizzare quello che conserva il Territorio.
“Una scelta– fa presente il Sindaco, Domenico Lo Polito, annunciando l’evento– su cui ci si sta adoperando, proseguendo Civita…..nova, come in questa occasione, fucina per tali elaborazioni, che esprime un reale contributo anche per il tartufo del Pollino, ecotipo autoctono che sta coinvolgendo in più modi, caratterizzando pure la proposta gastronomica locale con spunti per il Turismo e l’Ospitalità.”
Sicuramente un fattore che arricchisce quel Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, fatto pure , e soprattutto, di condivisione e consumo di cibo, base dell’identità che connota ciascuna area come la sua Storia.
Tutto ciò svolge un ruolo vitale nei nostri spazi , come negli antichi borghi, riunendo persone di tutte le età e trasmettendo conoscenza nel segno di quei significati, propri di un patrimonio fatto anche di prodotti tipici e sviluppo sostenibile.
A loro è dedicata, di fatto, la due giorni che nella prima serata, a partire dalle ore 20,30 prevede una mirata Cucina d’Autore con i tartufi del Pollino e momenti musicali alle ore 21 ed alle ore 21,30: il primo, a firma di Sarà Danza, dal titolo “Alarico il Musical” si terrà nella Corte del Castello Aragonese, e il secondo, in compagnia dei The Pumalives, si svolgerà nel Chiostro del Protoconvento.
Domenica 13 ottobre l’appuntamento iniziale è alle ore 15,30 e prevede una “gara a premi di ricerca” dedicata ai cani da tartufo nel Fossato del Castello; alle ore 20,30 la Cucina d’Autore riprenderà vita e sarà interpretata ancora da chef nel Castello Aragonese e nei Chiostri del Protoconvento francescano, mentre alle ore 21 ed alle ore 21,30 l’espressività, con spettacoli, ritornerà e guadagnerà il centro della scena nella Corte del Castello con “Dado Show” e nel chiostro del Protoconvento con “Carmine Mazzotta”.
Ancora una volta- afferma il primo cittadino– il momento è la semplice comunicazione di una passione per ciò che consiste l’esistente, il “nostro”, punto di partenza di un grande lavoro, il quale non può fare a meno di noi, delle capacità, per la valorizzazione, determinante e fondamentale della crescita vocazionale, nella quale le risorse hanno bisogno di essere accompagnate per aiutare lo sviluppo sostenibile.
E’ questa la scommessa e l’impegno che vengono riconfermati nelle ragioni della Festa, certi che porre al centro la persona, per assicurare l’identitarietà di ciò che la circonda, costituisce il campo su cui investire per esprimere al meglio queste ricchezze millenarie che non possono essere riguadagnate se non possedendole con dignità e imprimendo loro il rispetto dovuto.
Fonte: Calabria News 24