Continua il braccio di ferro all’interno del Pd fra il vertice romano e la stragrande maggioranza del partito calabrese che rimane vicino al Governatore Oliverio e che chiede allo stesso di ricandidarsi e continua anche il braccio di ferro all’interno del Movimento 5 Stelle con il vertice romano che insiste nel collaudare anche in Calabria l’alleanza Pd – Cinquestelle e con i pentastellati calabresi con il senatore Nicola Morra in prima fila che non vogliono sentire neanche parlare di una eventuale intesa con il Pd. Mai in Calabria si era registrata una opposizione così forte fra i tavoli romani e i rappresentanti territoriali. Del resto i partiti calabresi hanno sempre vissuto rapporti conflittuali con i vertici romani. Basti pensare a quanti commissariamenti hanno subito i partiti in Calabria sin dai tempi della Prima Repubblica. Finanche i partiti appena sbarcati in Calabria come la Lega di Salvini sono guidati da un commissario. E nell’ambito del Pd, coloro che hanno fatto circolare la notizia dell’apertura di una trattativa tra Oliverio ed i vertici romani, sono smentiti dalla determinazione di centinaia di sindaci e segretari di circolo PD ad andare avanti a sostegno della candidatura del governatore Mario Oliverio. La settimana che si apre sarà caratterizzata infatti da concrete iniziative dei comitati “Oliverio Presidente” sostenuti da un largo schieramento di forze oltre che da una grande parte degli iscritti e dei militanti del PD.
Sarà inaugurata l’apertura della sede regionale dei “Comitati Oliverio Presidente” a Lamezia Terme alla quale seguiranno le aperture delle sedi nelle città capoluogo di provincia e nei più importanti centri della regione. I comitati, a sostegno di Mario Oliverio, sono convinti assertori della sua ricandidatura e propongo le primarie qualora vi dovessero essere altri candidati. Nessun margine di trattativa per come auspicava l’ex prefetto di Vibo, Giuseppe Gualtieri, quale condizione indispensabile per accettare la candidatura da “civico” che gli è stata offerta dal Movimento 5 Stelle e dal Pd. Rimane quindi tutto ancora sospeso nell’estenuante scontro in corso e nell’attesa che il Governatore Oliverio decida la data nella quale i calabresi saranno chiamati al voto.
Gianfranco Bonofiglio