Con la festa sulla spiaggia di Cutro, tra balli e fuochi d’artificio, si e’ chiusa la VI edizione del Trofeo CONI+Kinder Sport, dando appuntamento al prossimo anno in terra di Toscana. Veneto, Sicilia, Lazio. Questo il podio dell’edizione 2019 della manifestazione multisportiva che ha portato nel crotonese il meglio dello sport giovanile U.14 da tutte le regioni d’Italia (piu’ le rappresentative di Svizzera e Canada), per un totale di quasi 4.000 partecipanti. Capo Rizzuto, Crotone, Cutro e altri comuni della Calabria hanno accolto la variegata carovana del Trofeo CONI con la sua carica di allegria, ma anche tanto agonismo. Quarantatre’ le discipline in campo; 12 punti alla regione prima classificata, 10 alla seconda. 9 alla terza e poi via via a scalare. Sei ori, 2 argenti e due bronzi alla compagine vincitrice, il Veneto, che con 110 punti bissa il successo del 2016. Quattro ori e sei argenti per la Sicilia, che giocava quasi in casa, per un totale di 108 punti. Quattro ori, cinque argenti e un bronzo per il Lazio, che finisce cosi’ a una lunghezza dalla seconda e a tre dalla prima con i suoi 107 punti. In pratica una fotocopia della classifica dello scorso anno, quando la nostra regione arrivo’ terza alle spalle di Piemonte ed Emilia Romagna. Gli ori del Lazio sono venuti dal baseball+softball (squadra mista), dalla danza sportiva (una conferma del 2018), dall’insieme delle discipline natatorie (nuoto e salvamento) e dalla scherma (altra conferma). Gli argenti dalle arti marziali (judo+karate), dal pentathlon, dal tiro a volo e dal tiro a segno. I due bronzi da hockey e dama. Complimenti al Veneto, che dopo il Piemonte diventa la seconda regione a scrivere il suo nome per due volte nell’albo d’oro del trofeo, ma anche al Lazio, sempre di piu’ l’unica regione a conservare il podio fin dalla prima edizione, dal momento che tra la terza e la quarta classificata (il Piemonte, appunto) corrono ben 8 lunghezze. Ma, in fondo, a vincere come al solito sono stati tutti coloro che hanno dato vita a una manifestazione nata quasi per gioco e divenuta in pochi anni un appuntamento importante nel panorama della pratica sportiva giovanile.
Fonte: Dire