I nuovi dati di oggi, 16 marzo, emessi dal Dipartimento regionale “Tutela della Salute” confermano il “trend” in crescita del contagio del coronavirus in Calabria. Un aumento di 21 casi rispetto alla giornata di ieri. Di questi sono 43 coloro i quali sono ricoverati negli ospedali con sintomi e, fra questi, 7 sono in rianimazione. Sono stati effettuati in tutto finora 819 tamponi e quelli negativi sono stati 730. Un numero abbastanza esiguo di tamponi che potrebbe far pensare che in realtà i contagiati siano un numero più ampio considerando che in tanti sono, fortunatamente, asintomatici. Ma il non sapere di essere contagiato rappresenta anche un rischio per la propagazione involontaria del contagio. Coloro i quali sono in quarantena volontaria sono 4.853. Territorialmente divisi nel modo seguente: 1230 a Cosenza, 293 a Crotone, 371 a Catanzaro, 458 a Vibo Valentia e 2231 a Reggio Calabria. Anche il numero di coloro i quali si sono registrati sul sito della Regione essendo giunti in Calabria dalle regioni del Nord è in crescita ed è giunto sinora a 7.793, anche perché, nonostante tutto ed inspiegabilmente, tanti sono i meridionali che vivendo al Nord stanno ritornando nelle regioni del Sud anche in questi ultimi giorni. Alcun anche febbricitanti e con sintomi sospetti. Gli 89 casi di positività al virus sono così suddivisi:
Catanzaro: 7 in reparto – 2 in rianimazione – 4 in isolamento domiciliare;
Cosenza: 15 in reparto – 3 in rianimazione – 5 in isolamento domiciliare;
Reggio Calabria: 9 in reparto – 2 in rianimazione – 19 in isolamento domiciliare – 1 guarito – 1 deceduto;
Vibo Valentia: 4 in isolamento domiciliare;
Crotone: 5 in reparto – 12 in isolamento domiciliare.
Redazione