Su delega della procura della Repubblica di Paola, stamattina, agenti di polizia giudiziaria hanno eseguito un decreto di perquisizione a carico del consigliere regionale di centrosinistra Giuseppe Aieta, cetrarese, indagato per corruzione aggravata, unitamente ai sindaci di Acri e Longobucco, rispettivamente Pino Capalbo e Giovanni Pirillo, coinvolti a vario titolo nell’inchiesta.
Secondo l’accusa, Aieta – che deve rispondere dei reati articolo 81, 319, 319 bis e 321 codice penale – in un caso assieme ad alcuni dipendenti delle Terme Luigiane per la promessa di procacciare voti in suo favore, si sarebbe impegnato per ottenere la proroga della sub concessione dello sfruttamento delle acque termali delle Terme. Sono altresì indagati Emilio Morelli e l’imprenditore Giuseppe Chiaradia. Questa mattina Aieta è stato interrogato dal procuratore capo Pierpaolo Bruni.