Nei giorni scorsi il leader della Lega ha incontrato a Catanzaro il Procuratore Capo della Repubblica di Catanzaro, dott. Nicola Gratteri, e su questo incontro, nell’ambito di una intervista rilasciata dallo stesso Gratteri, ospite a “In mezz’ora” su Rai3, il procuratore ha affermato che “Queste cose non mi toccano più di tanto. Mi può far piacere, però non cambia nulla nel mio lavoro. Ho conosciuto Salvini, l’ho incontrato, abbiamo fatto due comitati nazionali per la sicurezza, è venuto a trovarmi in ufficio un paio di settimane fa. Io parlo con tutti. Sul mio cellulare chiamano parlamentari da Fratelli d’Italia a Leu. Sono il consulente gratuito di tutti, poi fanno il contrario di quello che io dico. Però per me è normale parlare con tutti, mi posso permettere il lusso di farlo perché non ho mai chiesto nulla per me”.
Una dichiarazione che rende ancor più chiaro il livello di indipendenza del dott. Nicola Gratteri dalla politica per come è giusto che sia. Del resto i politici hanno sempre fatto la gara per elogiare chi combatte la ‘ndrangheta e chi si spende per la legalità. Ovviamente solo a parole, poi, nei fatti, infarciscono le loro liste di portatori di pacchetti di voti, spesso e volentieri, sponsorizzati e finanziati da famiglie di ‘ndrangheta che continuano nella loro azione di infiltrazione della politica. Come sempre le parole sono belle ed anche gli slogan e gli annunci possono fare presa. Nei fatti la politica continua a foraggiare il malaffare e a conviverci. Del resto il denaro e i voti non hanno mai avuto alcun odore. Soprattutto in Calabria.
Redazione