“Si tratta di far partire velocemente una Giunta regionale in Calabria di uomini e donne tosti, con le idee chiare. A volte Matteo Salvini, nel linguaggio, ricorda Umberto Bossi. Ma non siamo più negli anni 90, quando ancora si chiamava “Lega Nord”. Perchè oggi si chiama soltanto Lega ed al sud i voti li prende. Ed ha rivendicato proprio il ruolo del suo partito in Calabria Matteo Salvini, che, prima a Vibo, poi a Reggio, ha parlato di una Lega non ridimensionata dal voto regionale, ma che ha quadruplicato i voti rispetto al passato. Grande attesa quindi per la nuova giunta. Ma ancora nulla di definito e definitivo: il leader della Lega ha incontrato i nuovi consiglieri regionali e la neo Presidente Jole Santelli chiedendo ancora una volta l’assessorato all’agricoltura ed al turismo. In tal senso i nomi più gettonati sono quelli di Pietro Molinaro e Tilde Minasi. Chiaramente ai neo eletti la regola tutta della Lega di doversi dimettere in caso di nomina in giunta non piace. Ma in tal caso ci sarebbe spazio per i primi non eletti. Ed a tal proposito le parole di Salvini hanno nascosto in qualche modo quella che potrebbe essere una prospettiva o, in casa Lega, una speranza. “Non abbiamo ancora parlato, anche perché non ci sono gli eletti definitivi” ha detto l’ex vicepremier. Ed il riferimento è alla possibilità che un nuovo riconteggio potrebbe premiare la Lega con l’assegnazione di un quinto consigliere regionale, ovvero il secondo nella circoscrizione nord. A perdere un seggio sarebbe Forza Italia. Facile ipotizzare che tutto ciò potrebbe avere delle ripercussioni anche nella composizione della giunta.