Per come era ampiamente prevedibile non potevano mancare le risentite dichiarazioni da parte dei due candidati della coalizione di centrodestra, Domenico Tallini e Giuseppe Raffa, inseriti dalla Commissione Parlamentare Antimafia presieduta dal senatore pentastellato, Nicola Morra, nell’elenco dei cosiddetti “impresentabili”.
E si registra anche una dichiarazione della candidata della coalizione del centrodestra, Jole Santelli, deputata di Forza Italia e Vicepresidente della stessa Commissione Parlamentare Antimafia. Per Domenico Tallini, consigliere regionale uscente e ricandidato nella lista di Forza Italia, “Il senatore Morra consuma nei miei confronti una meschina vendetta personale per le critiche da me rivoltegli in merito alle sue farneticanti dichiarazioni sul “rosario” quale simbolo della mafia. Non è la prima volta che questo giacobino di periferia utilizza le istituzioni per demolire i suoi avversari. E’ ancora fresco il ricordo della trappola indegna ordita contro Mario Occhiuto e ancora più fresco l’agguato contro il candidato Cinquestelle Aiello. Se c’è un impresentabile in Calabria è proprio il senatore Morra che risponderà in tutte le sedi di questa vergognosa manovra ai miei danni”.
Mentre il candidato Giuseppe Raffa, in merito al fatto di essere stato inserito fra gli impresentabili ha dichiarato “Sono in campo e ci rimango per le elezioni del 26 gennaio e sono convinto che queste Regionali saranno per me personalmente e per la coalizione di centrodestra, un successo”. E a difesa dei due suoi candidati è intervenuta anche la candidata a Governatrice, Jole Santelli. ” Hanno ricoperto con onore e dignità le cariche pubbliche a cui sono stati chiamati negli anni, senza mai essere stati nemmeno sfiorati da sospetti e accuse. Oggi si stanno difendendo con compostezza e fiducia in giudizi che li vedono coinvolti in situazioni che appaiono francamente marginali e che non avranno difficoltà a chiarire davanti al giudice terzo – ha affermato Jole Santelli – e mi dispiace molto dovere constatare, ancora una volta, la scorrettezza del presidente della commissione antimafia, Morra, non nuovo ad utilizzare il suo ruolo come una clava da abbattere sulla testa degli avversari politici. Forza Italia non si farà condizionare e intimidire da questa forzatura esercitata a poche ore dal voto ed esprime massima fiducia nei suoi due candidati che, ne sono certa, confermeranno nelle urne il grande consenso popolare di cui godono”.
Redazione