È stata una bellissima giornata di festa destinata a restare nella storia della comunità di Sartano, paese di oltre duemila abitanti, in provincia di Cosenza, l’inizio della demolizione del vecchio pericoloso edificio scolastico di via Padula e la costruzione, nello stesso spazio, del nuovo, moderno, antisismico e sicuro plesso scolastico per la Scuola Primaria e dell’Infanzia, che ospiterà oltre 150 bambini. È la prima scuola che in Italia viene demolita e ricostruita per il rischio sismico.
Un esempio di prevenzione per l’intero Paese.
È quanto si legge, in un comunicato del Movimento Diritti Civili. Alla significativa cerimonia ha partecipato anche il presidente della Regione, Mario Oliverio, che ha finanziato questa importante opera, attesa da tantissimo tempo dalla popolazione locale. Ad accogliere il Governatore, il sindaco Lucio Franco Raimondo, insieme alla sua amministrazione e ai consiglieri comunali, e il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli (nativo di Sartano), che questa opera ha fortemente voluto e per la cui realizzazione ha condotto, per anni, una difficile, ininterrotta battaglia.
Davanti alla vecchia scuola erano presenti anche la Dirigente scolastica dell’istituto comprensivo, D’Andrea, diversi insegnanti e tanti bambini di due classi delle elementari che con i cartelli e le bandierine hanno espresso il loro Grazie e la loro gioia per questa bellissima, moderna e sicura nuova scuola che sarà entro quest’anno ultimata.
Corbelli, che è stato da tutti ringraziato, ha ricordato l’impegno anche della precedente Amministrazione, dell’ex sindaco Sabatino Cariati, dell’ex assessore Raffaele Fazio, del progettista ing. Giuseppe Cervarolo. Il leader di Diritti Civili si è detto molto contento di questo importante risultato, che ha definito “una grande conquista, una delle più importanti tra le tantissime ottenute in oltre 30 anni con le mille battaglie civili”.
Corbelli ha ricordato “l’aiuto determinante del presidente Oliverio che ha finanziato, con la Regione e insieme al Ministero delle Infrastrutture, l’importante opera, per un importo complessivo di un milione e 300 mila euro”. Tre anni fa, Corbelli era riuscito a far chiudere la fatiscente scuola, per salvaguardare l’incolumità degli oltre 150 bambini e del personale scolastico che vi lavora. Oggi l’inizio della demolizione.
Il vecchio edificio era stato costruito oltre 50 anni fa con calce e tufi, con una lunga e larga campata sospesa nel vuoto senza alcun appoggio! Solo per un miracolo non è in questi anni crollato! Sartano, non va mai dimenticato, si trova infatti nella Media Valle del Crati, una delle zone a più forte rischio sismico d’Italia.
Oggi questo incubo, del rischio crollo della vecchia scuola, per fortuna, è stato cancellato per sempre. Il Presidente Oliverio che, insieme a Corbelli e al sindaco Raimondo, ha fatto poi visita ai bambini nelle aule della vicina scuola provvisoria, ha ricordato “l’impegno del leader di Diritti Civili per questa importante opera che la Regione ha finanziato al pari di altri 700 e più interventi in altrettante scuole che in questi 5 anni sono stati realizzati per la ristrutturazione e messa in sicurezza degli edifici e che collocano la Calabria ai primi posti in Italia in tema di prevenzione antisismica”.
La Redazione