E’ stato conferito al giornalista e scrittore Paolo Borrometi il Premio ‘Antonino Scopelliti 202’, assegnato dalla Fondazione intitolata al Sostituto Procuratore Generale della Suprema Corte di Cassazione, ucciso dalla mafia nel 1991.
La cerimonia si è svolta nella sala ‘Boccioni’ della Città metropolitana a Reggio Calabria. A Borrometi la Fondazione ha conferito il Premio per “la scelta di raccontare le mafie sacrificando la propria incolumità e la normalità di una vita alla quale ciascuno avrebbe diritto e per la capacità di rappresentare, soprattutto per le giovani generazioni, un modello di come in contesti difficili e ostili si può continuare ad essere un giovane meridionale caparbio e ambizioso, dedito al lavoro e al bene comune”.
La Fondazione presieduta dalla figlia Rosanna, quest’anno ha inteso anche ricordare e rendere omaggio alla memoria di un grande artista reggino, scomparso prematuramente: Giacomo Battaglia. Il riconoscimento è stato ritirato dall’amico e collega Gigi Miseferi, con il quale ha condiviso gran parte del percorso artistico.
Nella categoria ‘Istruzione, formazione, educazione’ il premio è stato assegnato al planetario Pythagoras di Reggio Calabria. Nella categoria ‘Impegno sociale’ il premio è stato assegnato al Festival Internazionale Ecojazz. Nella categoria ‘Istituzione culturale per la promozione del territorio calabrese’ il premio è stato assegnato al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Nella categoria: ‘Resto in Calabria’, il premio è stato assegnato all’Olearia San Giorgio. Nella categorai: ‘Resistenza, impegno e testimonianza contro le mafie’ il premio è stato assegnato al progetto: Reggio Libera Reggio – La libertà non ha pizzo. Nella categoria: ‘Contrasto alle mafie per l’affermazione dei diritti’ il premio è stato assegnato all’avvocato Patrizia Surace giudice onorario presso il Tribunale dei Minori di Reggio Calabria.
Fonte: Dire