Corbelli, Diritti Civili, “a Sartano al via la demolizione della scuola a rischio sismico”

pubblicato da Redazione
corbelli-foto-scuola

“A Sartano, popolosa frazione di Torano Castello, mercoledì prossimo ci sarà un evento destinato a restare nella storia della comunità locale. In mattinata, a partire dalle 10 e 30, inizieranno infatti i lavori di demolizione del vecchio, pericoloso edificio elementare e la costruzione, nello stesso spazio, del nuovo moderno, antisismico e sicuro plesso scolastico per la Scuola Primaria e dell’Infanzia.  È la prima scuola che in Italia viene demolita e ricostruita per il rischio sismico. Sarà presente a questo evento, accolto dal sindaco Lucio Franco Raimondo, il Presidente della Regione, Mario Oliverio, che questa importante opera, ha fatto realizzare, assicurando il finanziamento regionale nell’ambito del progetto scuole sicure, che ha riguardato centinaia di edifici scolastici calabresi. Lo ringrazio il Governatore anche per aver scelto questa importante e significativa opera, che ha finanziato, per il suo congedo dalla guida della Regione”.

Lo rende noto il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli,  che questa importante opera, per il suo piccolo paese (Corbelli è nativo di Sartano), ha fortemente voluto e per la cui realizzazione e demolizione del vecchio plesso si è molto battuto in questi anni (con una serie di iniziative e denunce sulla stampa locale) riuscendo tre anni fa, nel settembre 2016, a far chiudere definitivamente il fatiscente, rischioso antico edificio, per salvaguardare l’incolumità degli oltre 120 bambini e del personale scolastico che vi lavora. Corbelli aveva, nell’agosto del 2016, investito del problema personalmente il Governatore Oliverio, che prontamente intervenuto aveva promosso un incontro alla Regione, con l’ex sindaco Cariati e l’allora responsabile dell’ufficio tecnico comunale, ing. Cervarolo, e garantito il suo sostegno per il finanziamento della nuova struttura. E così è stato, grazie all’accorpamento di alcuni mutui.

Un milione e 300mila euro il finanziamento complessivo concesso dalla Regione e dal Ministero delle Infrastrutture. Il leader di Diritti Civili parla di “una importante conquista civile, resa possibile grazie al Governatore Oliverio, che chiude così, con questa opera importante e particolarmente significativa, la sua presidenza, che non ha potuto continuare, ricandidandosi (come avrebbe meritato, nell’interesse esclusivo della nostra Calabria). Ricordo che il vecchio, pericoloso edificio è stato costruito oltre 50 anni fa con calce e tufi, con una lunga e larga campata sospesa nel vuoto senza alcun appoggio! Solo per un miracolo non è in questi anni crollato!

Sartano, non va mai dimenticato, si trova infatti nella Media Valle del Crati, una delle zone a più forte rischio sismico d’Italia. Per farlo chiudere, dopo anni di lotte, ho dovuto, nell’agosto del 2016, dopo il terremoto di Amatrice, alzare il tono della protesta! Alla fine, per fortuna, ha prevalso il buon senso, la responsabilità e la collaborazione di tutti, dell’ex sindaco Cariati e dell’ex assessore Raffaele Fazio, prosegue Corbelli.  Oggi per questo non posso non esprimere tutta la mia grande soddisfazione per questa importante opera che segnerà questa epoca, per il piccolo paese. Il nuovo plesso, entro quest’anno, sarà ultimato e consegnato alla comunità sartanese, che da sempre l’auspicava e aspettava.

È il più bel regalo che si potesse fare per i bambini di oggi e quelli del futuro che non avranno più il terrore di quel vecchio pericolante edificio e potranno insieme ai loro genitori serenamente vivere la loro prima esperienza scolastica nel moderno e sicuro plesso”.

La Redazione

Articoli correlati