Luigi Di Maio, Ministro degli esteri e capo politico del Movimento 5 Stelle, a Lamezia dinanzi ad una piazza gremita si è detto certo che per la prima volta nella storia del consiglio regionale della Calabria nella prossima legislatura che sarà eletta il prossimo 26 gennaio vi saranno anche consiglieri regionali del Movimento. Colmando una evidente lacuna dei pentastellati essendo la Calabria l’unica regione nella quale non vi è una presenza del 5 Stelle. “Ci danno per morti, per finiti ma sapete bene che non è così. Nonostante le liste siano chiuse ancora ci chiamano e ci strattonano per farci appoggiare questo o quel candidato. Ma con che coraggio potremmo sostenere chi ha rovinato la Calabria? Comunque andrà entreranno per la prima volta nella storia dell’Italia dei consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle in Calabria. Non ce li avevamo. Era l’unica regione italiana cui non li avevamo”. Presente sul palco una nutrita presenza dei tanti parlamentari calabresi grillini. Grande assente il Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, il senatore Nicola Morra. E Luigi Di Maio non ha mancato nel lanciare un forte ed accorato appello per andare a votare. “Queste elezioni si giocano su quanti andranno a votare. Se andrà a votare la metà dei calabresi in quella metà i voti della ‘ndrangheta conteranno. La più grande retata la potete fare voi nella cabina elettorale il 26 gennaio”. E sulla stessa linea d’onda il candidato alla Presidenza, il docente Unical, Francesco Aiello, ha lanciato la campagna “adotta un astenuto” invitando tutti a convincere più elettori possibili a recarsi alle urne. Inoltre il candidato Governatore grillino ha anche sottolineato che in questa campagna elettorale “di essere ogni giorno insieme a tanti portavoce (termine con il quale i grillini indicano i parlamentari). E sono molti. Non esiste che in questa regione una proposta politica sia supportata da una compagine di parlamentari così alta, non è mai accaduto, nemmeno ai tempi in cui qui dominava la Democrazia Cristiana. Il nostro obiettivo è scalare la regione, sullo sbarramento dell’otto per cento nemmeno ho voglia di discutere”.
Redazione