Che la corazzata di candidati che formano le sei liste collegate con la candidata del centrodestra, Jole Santelli, siano un elemento di forza della stessa non vi è dubbio alcuno. Soprattutto se la percentuale dei votanti dovesse riconfermare il dato delle elezioni del 2014 dove votarono circa 800.000 calabresi, il 44% degli aventi diritto al voto.
E non vi è alcun dubbio che se il candidato del centrosinistra, Pippo Callipo, fosse stato affiancato dal Movimento 5 Stelle lo stesso avrebbe avuto qualche treccia in più per il suo arco. Ma in merito al voto al Movimento 5 Stelle e al candidato civico, Carlo Tansi, il candidato Pippo Callipo, nel corso di alcuni incontri tenuti nel crotonese, si è rivolto all’elettorato con una candida esortazione.
“Mi rivolgo ai calabresi, perché i nostri figli e i nostri nipoti rischiano di non avere un futuro in Calabria. Dobbiamo fermare la vecchia politica. I professori Francesco Aiello e Carlo Tansi sono ottime persone ma rischiano di non raggiungere il quorum. Il voto per loro è un voto perso perché aiuta il centrodestra, va ad avvantaggiare quei burattinai che si vantano di tirare le fila della politica calabrese da molti anni, con i risultati disastrosi che noi tutti abbiamo sotto gli occhi. Il 26 gennaio abbiamo un’occasione storica e non possiamo gettarla via, non possiamo sprecare il voto delle tante persone oneste e libere che mandano avanti la Calabria con enormi sforzi quotidiani”.
Redazione