Un cardiologo del Gemelli, Alfonso Sestito, Ottavio Rizzuto, presidente della Bcc del Crotonese e Rosario Le Rose, un imprenditore di Cutro, sono stati arrestati con l’accusa di associazione di tipo mafioso, estorsione, abuso d’ufficio, traffico di influenze illecite, omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale, accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, reati tutti aggravati dalle modalità mafiose.
Secondo l’accusa i tre avrebbero agevolato il clan cutrese dei Grande Aracri con varie attività, prima tra tutte l’assegnazione di appalti del Comune di Cutro.
Informazione di garanzia nei confronti di Nicolino Grande Aracri, detto “Mano di gomma”, capo della locale di ‘ndrangheta di Cutro e capo crimine della Provincia, attualmente detenuto in regime di 41 bis presso la casa circondariale “Opera” di Milano.
Secondo la Guardia di Finanza, che ha condotto le indagini, risulterebbe evidente come negli anni la locale di ‘ndrangheta capeggiata da Grande Aracri abbia esercitato la sua influenza sul Comune di Cutro, gestendo di fatto numerosissimi appalti e traendone diretto e cospicuo giovamento economico. L’attività investigativa ha fatto emergere l’appartenenza e le relazioni massoniche di alcuni fra gli indagati.
Fonte: Calabria News 24