La vicenda che ha coinvolto il Prefetto di Cosenza, Paola Galeone, e che ha avuto ribalta mediatica nazionale continua a far discutere.
Infatti la dottoressa Paola Galeone è stata raggiunta nella sua abitazione di Taranto dalla misura restrittiva degli arresti domiciliari emessa dal Gip su richiesta del Procuratore della Repubblica della Procura di Cosenza, dott. Mario Spagnuolo, e del sostituto procuratore, dott. Domenico Frascino.
Il reato che viene contestato al Prefetto di Cosenza è quello di induzione alla corruzione. L’indagine continua con il lavoro degli inquirenti nel controllare tutti i documenti contabili e le pezze d’appoggio fornite ed utilizzate dalla dottoressa Paola Galeone relative a tutte le spese effettuate e poste a rimborso.
Evidentemente vi è qualche sospetto che la specifica vicenda che ha fatto scoppiare il caso in seguito alla denuncia dell’imprenditrice Cinzia Falcone non sia l’unica. L’accusa si basa su riprese video che immortalano il momento della consegna del denaro ed anche su alcuni messaggi whatsapp.
Il Prefetto è in aspettativa e le sue funzioni sono state trasferite temporaneamente al Prefetto Vicario, dott.ssa Franca Tancredi. Si attende la nomina del nuovo Prefetto che sarà effettuata con celerità dal prossimo Consiglio dei Ministri. Una questione di pochi giorni.