La decisione di porre alcuni paletti sulla scelta dei candidati che faranno parte delle liste collegate con il candidato Callipo sembra stia creando non poche perplessità.
Gia il candidato Callipo aveva manifestato l’eigenza di non candidare quelli da lui ritenuti signori delle preferenze. Ed i nomi che circolano sono quelli di Orlandino Greco, Flora Sculco, De Gaetano e D’Agostino, solo per citarne alcuni.
Tutto ciò crea delle notevoli fibrillazioni che potrebbero indurre anche alla scelta di passare dall’altro versante dove sarebbero accolti a braccie aperte. Del resto nella maggior parte dei casi si tratta di preclusioni ingiustificate considerato il buon lavoro svolto. Solo per fare un esempio, induce a riflessione il veto posto sul consigliere regionale uscente, Orlandino Greco, espressione di un movimento fortemente radicato sul territorio. Il rinnovamento deve avere anche una sua giustificazione altrimenti può divenire una tagliola a volte ingiusta.
Nella legislatura che si è appena conclusa vi sono stati anche risvolti positivi. Nel gettare l’acqua sporca si rischia di gettare anche il bambino, rinnegando cinque anni di buon governo. Queste ultime ore sono sempre più frenetiche. Ci si augura che si possano adottare le migliori scelte possibili soprattutto per un centrosinistra che con la ritrovata unità potrebbe giocarsi una partita che in tanti sbagliando davano già per persa.
Poche ore e conosceremo le liste dei candidati e partirà una campagna elettorale difficile ma determinante per il futuro della nostra terra.
La Redazione