Giovedì 19 dicembre su convocazione del coordinatore provinciale Gianfranco Rogato, ha visto la luce la nascita del circolo dell’area urbana di Cosenza coordinata in questa fase costituente, da Paolo Mandoliti.
Una riunione per far conoscere tra di loro gli iscritti e per tracciare le linee programmatiche dell’attività futura da avviare sul territorio.
Sanità e trasporti innanzitutto (le note dolenti dell’area urbana cosentina). La consapevolezza di essere un interlocutore politico da cui non si potrà prescindere per i prossimi appuntamenti elettorali ponendoci come realtà in crescita esponenziale (al punto che si è constatata la necessità numerica di staccare fin da subito Rende che avrà a breve un proprio circolo). Mentre tutti i vecchi partiti parlano di poltrone e schieramenti, M24A in Calabria continua a parlare di problemi e di come abbattere le diseguaglianze tra cittadini di serie A e cittadini di serie B.
Alla riunione sono intervenuti, tra gli altri, anche esponenti del nascituro circolo di Corigliano-Rossano, dell’area di Tarsia, e del Savuto.
Durante la riunione ha preso la parola anche un giovanissimo Antonio che a soli 15 anni ha risposto alla chiamata di Pino Aprile leader del movimento M24A e che sta divulgando la carta dei principi del movimento tra i compagni di Liceo.
Il gruppo si è dato appuntamento a dopo le festività per stilare una campagna di ascolto del territorio per raccogliere le testimonianze delle diseguaglianze che ogni giorno subiscono i cittadini calabresi rispetto agli altri cittadini italiani.