La triste telenovella inscenata dal centrodestra per la scelta del candidato a Governatore sembra oramai non avere mai fine.
Certamente come ha sostenuto il leader della Lega, Matteo Salvini, il candidato ci sarà. Il che equivale a dire che esiste l’acqua calda. Una ovvietà ridicola. Il dramma è sapere quando. Probabilmente qualche ora prima di presentare le liste, magari il 28 dicembre stesso.
Ma mettendo da parte le battute giusto per ridere anche se ci sarebbe solo da piangere tutto ciò dimostra come la Calabria sia a cuore ai leader del centrodestra. Addirittura sembra che Giorgia Meloni voglia condizionare il suo assenso sul candidato che dovrà essere segnalato da Forza Italia all’accettazione di Raffaele Fitto, quale candidato a Governatore per la Puglia, dove si vota a giugno 2020, sempre che Matteo Salvini non continui a porre veti su veti ai nomi proposti da Forza Italia.
Rinvii su rinvii in continuazione che nascondono anche maldestramente le tensioni fra alleati e la divisione all’interno di Forza Italia con Berlusconi che oramai non riesce più a farsi rispettare con pari dignità da parte degli alleati Meloni e Salvini. Intanto i calabresi attendono. Tanto vi sono abituati.
Redazione