In settimana verrà ufficializzata dalla deputata di Forza Italia, Mara Carfagna, la costituzione di una nuova associazione, “Voce Libera” alla quale sembra abbiano aderito ben 25 parlamentari. Associazione che, pur non essendo un nuovo partito e pur rimanendo in Forza Italia per come ha voluto sottolineare Mara Carfagna, è pronta a dialogare all’esterno non solo con l’universo di centro e quello renziano ma con tutti coloro che aspirano a non essere costretti a morire renziani.
Fra i big dell’iniziativa potrebbe esserci anche il deputato Roberto Occhiuto in attesa di come andrà a finire la lunghissima telenovella della scelta definitiva del candidato del centrodestra per le prossime elezioni regionali in Calabria che si terranno il 26 gennaio.
Scelta che dovrà essere ufficializzata a giorni considerando che sabato 28 dicembre alle ore 12.00 scadranno i termini per presentare le liste anche se non sono in pochi quelli che si sono convinti che tale ritardo sull’ufficializzazione del candidato sia in realtà una tattica di Matteo Salvini per impedire o complicare la compilazione e la raccolta di firme per presentare liste civiche. Anche perché alla fine è Matteo Salvini quello che deciderà in casa di Berlusconi.
La stessa leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni a Cosenza ha sostenuto di “attendere le decisioni di Matteo Salvini”. Non è detto che l’associazione di Mara Carfagna non possa trasformarsi in una lista civica già nelle elezioni regionali calabresi. “È stata fondata con un solo obiettivo: mettere benzina – ha affermato Mara Carfagna – nel motore del centrodestra che non può vivere solo cibandosi di invettive razziste contro gli immigrati.
Questo progetto è in sintonia con la vecchia idea di Silvio Berlusconi de L’Altra Italia. Lui sa che non farò mai strappi politici, che sono e rimarrò in Forza Italia. Penso però che le idee nuove possono solo fare bene anche al mio partito. Vogliamo solo mettere in campo idee e proposte con iniziative e campagne”. Inoltre la giovane deputata campana con la sua associazione “Voce Libera” è anche aperta al contributo di esponenti di altri partiti e ne spiega le motivazioni.
“Perché non sarà un partito e io un partito ce l’ho già ed è Forza Italia. Stanno però già aderendo in molti: vengono da altri partiti come arriva chi non si sente rappresentato da alcun partito. L’obiettivo è aprire a nuovi mondi: alzare ponti con il mondo popolare, cattolico e riformista senza confinarsi in alcuno steccato.
Da qui la scelta di questo nome, Voce Libera: rimarca che non c’è un recinto ma si lavora in una piazza, in un’agorà, per proporre e discutere”. Inoltre sulla vicenda calabrese Mara Carfagna ha affermato che “Il solo fatto che l’ultima parola sulle candidature di Forza Italia tocchi al leader di un altro partito racconta bene la condizione di difficoltà in cui ci muoviamo. Io penso che, in Calabria come in Campania, si dovrebbe cogliere l’occasione per scegliere candidature condivise. Ma io farò come sempre la mia parte anche perché il Sud rimane sempre in cima al mio lavoro e alle mie iniziative parlamentari”.
Redazione