Si è svolta giorno 7 dicembre u.s. nel comune di Sant’onofrio (VV) un’attività addestrativa di Protezione civile alla quale hanno preso parte i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Vibo Valentia, il Comune di Sant’Onofrio, il Dipartimento Regionale di Protezione Civile, l’ ASP di Vibo Valentia SUEM 118 e le Associazioni di Volontariato Augustus Vibo V., Promo Arena, AICS Comitato Prov.le , CIPC Nicotera, CIVES Sez. Prov.le, Gruppo Comunale Mongiana, Associazione Soccorso Senza Barriere.
L’attività è stata organizzata dall’Associazione Soccorso Senza Barriere, in attuazione al protocollo d’intesa siglato tra il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, L’ASP di Vibo Valentia, l’ ANCI Calabria e le associazioni FISH FAND e Soccorso Senza Barriere, per testare sul campo le procedure precedentemente pianificate.
È stata simulata un’ emergenza dovuta ad un dissesto idrogeologico a seguito del quale alcune persone, tra cui un disabile, sono rimaste isolate nelle rispettive abitazioni, nonché l’attivazione di una ricerca di alcune persone che si erano allontanate in preda al panico.
Il Comune di Sant’Onofrio, ha attivato il COC e le relative funzioni di competenza, richiedendo l’intervento dei Vigili del Fuoco, del 118 e del Volontariato a supporto.
Dopo una prima riunione nella nuova sede del COC di Sant’Onofrio, sono stati pianificati gli interventi da effettuare consistenti nel ripristino della viabilità per raggiungere la località interessata ed il successivo soccorso alle persone.
La prima persona da soccorrere, si trovava al primo piano di un casolare dove la scala di accesso era crollata. La signora in stato di ipotermia è stata raggiunta dai vigili del fuoco e dai sanitari ed è stata evacuata attraverso l’utilizzo di una barella spinale fatta scorrere sulle scale dei vigili del fuoco per poi essere successivamente trasferita, tramite l’ambulanza del SUEM 118, all’ospedale più vicino per le cure necessarie.
La seconda simulazione ha riguardato il soccorso ad una persona con esigenze speciali che doveva essere evacuata da un edificio. Per tale intervento è stata utilizzata una speciale sedia per l’evacuazione edifici che viene utilizzata per l’evacuazione d’emergenza in caso di incendio, terremoto per il soccorso e il trasporto disabili in carrozzina, feriti e persone sotto shock al luogo di raccolta.
La persona è stata inizialmente soccorsa dal personale sanitario dell’ Associazione CIVES, successivamente i vigili del fuoco la hanno stabilizzata sulla sedia per l’evacuazione trasportandola fino all’uscita dell’edificio da dove, attraverso un automezzo attrezzato dell’associazione Augustus, è stata trasportata al centro di raccolta per la relativa assistenza.
L’ultima simulazione ha riguardato la ricerca di due ragazzi allontanatisi in preda al panico dalla propria abitazione. Per tale intervento è stato posizionato nel punto dell’ultimo avvistamento l’ Unità di Comando Locale (UCL) un automezzo che dispone di apparati di telecomunicazione satellitare, GSM e radio, nonché di apparecchiature necessarie per l’attuazione delle Procedure Operative Standard (POS) da applicare nel caso di ricerca tramite tecniche TAS (Topografia Applicata al Soccorso).
Dopo il briefing tra personale VF e Volontari, sono state formate delle squadre di ricerca miste ed è stata avviata la ricerca previa assegnazione alle squadre dell’area di ricerca.
Tutte le squadre erano dotate di apparecchio GPS le cui tracce sono state successivamente scaricate su apposita cartografia per la verifica delle aree controllate.
Le squadre hanno individuato le due persone disperse che sono state soccorse dal personale sanitario del SUEM 118 e del CIVES e trasportate al vicino ospedale per le cure necessarie.
Alla fase operativa è seguito il de briefing presso la sede del COC durante il quale è stata analizzata, da parte dei soggetti partecipanti, l’attività svolta discutendo sulle criticità riscontrate al fine di un miglioramento delle procedure attivate.
Riceviamo e pubblichiamo