Continua la faida all’interno del Pd, un partito oramai in coma profondo e dilaniato dallo scontro senza esclusione di colpi fra la segreteria nazionale e le rappresentanze territoriali vicine al Governatore Mario Oliverio. Per come annunciato è giunto il commissariamento delle federazioni provinciali del Pd di Cosenza e di Crotone. E’ lontanissimo il periodo in cui Matteo Renzi era alla guida del Pd, era il 2014, quando si decise la candidatura di Mario Oliverio con lo strumento democratico delle primarie e con 131.000 calabresi che, partecipando alle primarie, votarono per la candidatura di Mario Oliverio. Candidatura che poi si rilevò vincente. Oggi, invece, si bandiscono le primarie in un partito che porta falsamente ed ipocritamente il nome “Democratico” e si procede ai commissariamenti verso chi non si adegua ai diktat romani, non si adegua agli ordini romani. Un partito che non ha più nulla di democratico, che candida imprenditori che per anni sono stati vicino al centrodestra e che somiglia sempre più ai vecchi partiti fascisti ai quali erano tanto cari i commissariamenti, le nomine calate dall’alto. Altro che sinistra e valori democratici. Ed i commissariamenti delle federazioni provinciali di Cosenza e Crotone a pochi giorni dall’appuntamento elettorale regionale dimostrano come il perseguimento della colonizzazione romana del partito sia condotta senza nessuna esclusione di colpi sottomettendo, umiliando e mortificando chi finora ha creduto in un barlume di democrazia. Lontani i tempi di quando Mario Oliverio ringraziava Matteo Renzi in un pubblico incontro per aver consentito la celebrazione delle primarie. Oggi è il tempo dei commissariamenti e particolarmente pesante è il commissariamento della Federazione provinciale di Cosenza, rea per la direzione romana di essere troppo vicina al Governatore Oliverio. Il commissario nominato con parere favorevole all’unanimità dalla Commissione nazionale di garanzia è Marco Miccoli, componente della segreteria nazionale. Si conclude così la parabola della segreteria provinciale sorretta per ben sei anni dal giovane Luigi Guglielmelli, che ha sempre svolto il suo ruolo con passione e correttezza. Il Commissario della federazione provinciale di Crotone sarà il Presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, un tempo molto vicino a Mario Oliverio, ma, oggi, grande oppositore. Come tutti sanno in politica tutto cambia, anche rapporti che sembrano essere granitici.
Redazione