Ho ascoltato la risposta che il Presidente Oliverio ha inteso dare al mio appello.
Ho letto con attenzione le reazioni di molti.
Metto da parte le interpretazioni semplicistiche e le congetture e decido di attenermi solamente ai fatti : il Presidente della Regione Calabria attraverso una lettera annunciata durante una conferenza stampa tenutasi in una sede istituzionale, ha risposto all’appello che nei giorni scorsi avevo rivolto a tutti i protagonisti di questa delicata fase politica e si è detto pronto ad un “passo indietro” per favorire un progetto unitario.
Ribadisco che la mia posizione, condivisa e sostenuta dai ragazzi del coordinamento nazionale del movimento 6000sardine, è quella della necessità di uno sforzo unitario e di una rigenerazione di una classe dirigente che possa realmente fronteggiare la deriva leghista con tutte le sue conseguenze.
È necessario, funzionale e politicamente corretto un “passo indietro”, che possa rendere credibile e valida questa imminente competizione elettorale.
“Passo indietro” in nome di un progetto collettivo, che coinvolga tutti i candidati oggi in campo per provare a rilanciare nel vivo di uno scontro senza precedenti, una politica che ribadisca la centralità, la difesa e l’attuazione della Costituzione e dei valori in essa contenuti.
Il mio appello è solamente un amplificatore di un insieme di sensibilità, di innumerevoli anime, intelligenze, voci e storie di cui la nostra Regione è ricca e generosa.
Serve che ognuno con la propria storia, con le proprie specificità, senza abbuoni per le contraddizioni politiche e gestionali del passsato, trovi la forza di assumere e far vivere il coraggio dei padri costituenti allorché si diede vita all’Italia Democratica.
L’appello ritmato UNITA’ UNITA’ UNITA’, cresce, si diffonde, penetra sempre più nelle coscienze e nei territori: tradirlo sarebbe gravissimo e senza attenuanti.
Jasmine Cristallo