Regionali 2020, martedì (forse…) l’incontro Berlusconi, Salvini e Meloni, attesa infinita…

pubblicato da Gianfranco Bonofiglio

Oramai da farsa si è tramutata in una commedia tragicomica per la quale, non avendo più lacrime, non resta solo che riderci sopra. L’infinita attesa che ricorda il leggendario “Aspettando Godot” (l’opera teatrale di Samuel Beckett sull’assurdità dell’eterna attesa) non riserva altro che rinvii su rinvii. L’atteso incontro fra i tre leader del centrodestra, Berlusconi, Salvini e Meloni, per decidere il candidato che, sulla carta, spetta a Forza Italia ma che dovrà essere gradito soprattutto a Matteo Salvini, che umiliando la stessa Forza Italia, pone veti su veti, probabilmente si terrà il prossimo martedì 3 dicembre. E, forse, in quella data si potrà conoscere finalmente il nome di chi sarà il candidato a Governatore per la coalizione del centrodestra. Ovviamente in questo clamoroso ritardo che stride platealmente con la campagna elettorale in corso dell’Emilia Romagna, con le trattative già a buon punto della Campania dove si voterà a giugno 2020 ed addirittura con l’inizio della campagna elettorale della Lega in Toscana dove si voterà, come in Campani,a fra sette mesi, si sono sussurrati tanti nomi di probabili candidati. Fra questi, solo per citarne alcuni, la Presidente del Tribunale di Latina, Caterina Chiaravalloti, la prima cittadina di Vibo, Maria Limardo, il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, oltre al Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto ed il fratello, il deputato di Forza Italia, Roberto Occhiuto. Una girandola di nomi, alcuni probabilmente frutto solo di fantasie giornalistiche. Intanto il tempo passa ed intanto i calabresi vengono quotidianamente mortificati da chi, a parole, dice di avere a cuore la Calabria, senz’altro la Regione d’Italia più complessa e più difficile, ma, nei fatti, pensa a tutt’altro non riuscendo a trovare neanche cinque minuti per decidere le sorti di una terra che meriterebbe ben altra attenzione e considerazione.
Redazione

Articoli correlati