I sondaggi elaborati dalla Swg per conto della sede nazionale del Pd e che furono pubblicati su Repubblica.it certificarono che l’86% dei calabresi non avevano più fiducia nel Governatore Mario Oliverio e che, di conseguenza, lo stesso Oliverio godeva di un tasso di gradimento del solo 14%. Un sondaggio che sembra essere stato determinante nella scelta intrapresa dal Nazzareno nel decidere di non ricandidare il Governatore uscente. Un sondaggio che venne aspramente criticato da gran parte dei militanti, iscritti, segretari di sezione, consiglieri comunali e sindaci del Pd perchè, a loro giudizio, non rispondente al vero. Ma i sondaggi dovrebbero valere sempre ed essere sempre affidabili anche quando non piacciono alle stanze alte del Pd. Infatti la Swg, dopo aver ultimato la convenzione con il Pd ne ha avviato una nuova addirittura con la Lega per come ha scritto “La Repubblica”. E in un sondaggio relativo alle prossime elezioni in Emilia Romagna la stessa Swg ha sancito dati molto confortanti per la Lega e dati, invece, catastrofici per il Pd. Ma, in questo caso, lo stesso Pd, avendo evidentemente perso la fiducia verso la Swg ha commissionato un nuovo sondaggio a Winpoll per smentire quello di Swg. Quindi, riassumendo, quando la Swg ha fatto il sondaggio in Calabria andava bene, era credibile, e non vi è stata alcuna necessità di commisionarne altri. Tutto il contrario per l’Emilia Romagna. Come al solito, due pesi e due misure. Ha ragione il segretario provinciale del PD, Luigi Guglielmelli, che in merito a tale vicenda ha scritto in un suo post su Facebook che “SWG non è affidabile per Bonaccini ed è affidabile per Oliverio? No, è inaffidabile in entrambi i casi! E questo noi possiamo dirlo a testa alta mentre qualcun altro dovrebbe arrossire per la vergogna”.
Redazione