Ancora oggi, evidentemente in fuori tempo massimo, vi è chi nel Pd insiste per condurre in porto l’alleanza fra Pd e Movimento 5 Stelle addirittura accettando anche la candidatura del docente Unical, Francesco Aiello, a Governatore. Vi è chi auspica una forte “unione programmatica per bloccare l’avanzata delle destre”. A pronunciare questa frase il consigliere regionale Pd, Carlo Guccione. “Le divisioni aiutano a vincere una destra pericolosa per la democrazia. Possiamo mettere in campo un’alleanza Pd-Cinquestelle-Leu come già fatto a livello nazionale per evitare che i sovranisti potessero diventare forza di governo. In prospettiva, le elezioni regionali possono rappresentare un tassello di questo progetto. Aiello? Non è un problema di nomi ma di punti programmatici”. Ma il Movimento 5 Stelle continua ad ignorare tali appelli anche perché il voto sulla piattaforma Rousseau da parte degli attivisti oltre a decidere la partecipazione alle regionali ha deciso anche di correre da soli o, al massimo, con liste civiche fuori dai partiti. Continua quindi il pressing di una parte del Pd, quello vicino alla segreteria nazionale, fortemente minoritario sul territorio, che vorrebbe sancire una fatidica alleanza sempre più lontana e continua l’impasse di un Pd che non riesce neanche a trovare il candidato a Governatore ad oramai poco più di un mese dalla scadenza della presentazione delle liste. Una posizione politicamente suicida. Nel frattempo il Governatore Mario Oliverio è impegnato nel redigere il programma già avviato con la sua “Leopolda” e a preparare le liste.
Redazione