Sarà inaugurato a Paterno Calabro domenica 24 Novembre alle ore 11.00 il primo Baby Pit Stop ecosostenibile d’Italia.
Il Baby Pit Stop è stato realizzato da donne e volontari che hanno partecipato al laboratorio di Autocostruzione promosso a valere sulla L.R 20/2007 e realizzato in collaborazione con l’Associazione culturale Progetto Paterno.
Si tratta di un’opera in terra, completamente fruibile e costruito con le Donne del Centro AntiViolenza e che ha visto la partecipazione, tra l’altro, di docenti e studenti “costruttori” provenienti da tutto il mondo (11 paesi in tutto); la cupola sarà adibita per la cura dei figli e delle mamme.
Si è costituita, anche in questo caso, a Paterno Calabro, una comunità nuova ed eterogenea, che utilizzando materiali basici (TERRA, acqua, calce naturale, paglia) ha costruito questa tipologia di manufatto del tutto naturale, una Bioarchitettura latu sensu, all’avanguardia, anche rispetto alle più innovative tecniche della Bioedilizia.
“È un grande risultato – comunica la Sindaca Lucia Papaianni – non solo per noi, ma per tutto il nostro territorio, coinvolto attivamente grazie alla sinergia tra gli enti promotori, l’Associazione internazionale Vide Terra e il centro ricerca EdEn. La Cupola è la più grande d’Italia, il che dona al nostro territorio un primato di innovazione e di cura del territorio”.
La collaborazione con l’associazione Progetto Paterno – attiva da diversi anni nella realizzazione del Museo all’aperto e workshop innovativi di carattere internazionale – apporta un contributo sostanziale ai percorsi “di formazione che il Cav Paterno intende offrire alle donne – spiega la coordinatrice Avv.ta Maria Campolo – Alcune delle donne che si rivolgono a noi, vivono situazioni di disagio, difficoltà economiche, isolamento.
La piccola dimensione del territorio le spinge a noi con difficoltà, e tuttavia si tratta di donne forti, dal desiderio di apprendere e piene di curiosità per le quali è necessario creare percorsi laboratoriali e didattici innovativi e di inclusione”.
L’inaugurazione della cupola sarà anticipata – alle ore 10.00 – da un altro importante incontro, organizzato dall’Associazione Progetto Paterno che ospiterà per tre giorni un Workshop internazionale di introduzione alla progettazione in Permacultura che vede proprio Geoff LAWTON fra gli eminenti docenti coinvolti.
Mai l’Italia aveva ospitato , prima d’ora, il celebre educatore (quasi 20.000 studenti in tutto il mondo) e attuatore della Permacultura per un corso di tale durata.
“Nuovi stimoli per un territorio che cresce, che riparte dalla terra per reinventarsi, supportare i fabbisogni espressi e accrescere il valore attraverso la rete e la sinergia– afferma la responsabile alle pubbliche relazioni del CAV Anna Infante – Quando è stato inaugurato il nostro CAV avevamo proposto un luogo di donne per le donne, uno spazio in cui metterci in gioco a sostegno delle diverse difficoltà, anche attraverso formule non convenzionali”.
Il 25 Novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e le operatrici e volontarie saranno impegnate in incontri informativi e laboratoriali presso l’RSA Villa Gioiosa di Montalto Uffugo (Cs) coordinate dalla psicologa del Cav Deborah Vizza; l’obiettivo è sensibilizzare sulla violenza in terza età che non è solo una tematica complessa riguardante il settore socio-sanitario ma in generale un vero e proprio tabù sociale.
Infine, per il 30 Novembre, le donne del CAV di Paterno Calabro organizzano un evento aperto “Finché c’è ansia, c’è vita” coordinato delle psicologhe Deborah Vizza, Roberta Vezio e Maria Rosita Campagna.
L’incontro si svolgerà presso la sede del Centro in via San Pietro ex Chiesa dell’Immacolata, dalle ore 17:00 alle ore 19:00. In qualità di psicologa del Centro antiviolenza, la dottoressa Deborah Vizza spiega bene che “Il progetto nasce dal lavoro che noi professioniste svolgiamo quotidianamente sul territorio e da un’attenta analisi delle richieste proposte dall’utenza.
Molto spesso nelle vittime di violenza, fisica o psicologica, si possono riscontrare intensi sintomi d’ansia con conseguenti manifestazioni psico – patologiche, perciò sarà importante dare alle donne e a chi le circonda, informazioni e strumenti utili per riconoscere, accogliere ed affrontare tali sintomatologie”.
È importante infine ricordare che le professioniste ed esperte del Cav offrono alle donne consulenza legale e psicologica gratuita, realizzando azioni interdisciplinari ed interistituzionali sì da assicurare a ciascuna donna un intervento mirato e specifico.
Per chi ne avesse la necessità il numero attivo h24 è 3519184194; è possibile anche seguire la pagina facebook Centro antiviolenza Paterno Calabro.
Fonte: Calabria News 24