A 40 giorni dalla presentazione delle liste inizia a schiarirsi il quadro finora completamente confuso. Il Movimento 5 Stelle ha deciso, finalmente, due punti fermi, la non alleanza con il Pd ed il nome da proporre al Garante, Beppe Grillo, per la candidatura a governatore della Calabria. La scelta è ricaduta sul docente Unical, Francesco Aiello. Il capo politico del partito, Luigi Di Maio, ha condiviso la scelta operata dei parlamentari calabresi. Ad annunciare la scelta fatta e l’esito dell’incontro con Di Maio una nota a firma del deputato Paolo Parentela. “A dispetto delle voci e interpretazioni ricorrenti, la rappresentanza parlamentare calabrese del Movimento 5 Stelle ha mostrato – afferma Paolo Parentela – compattezza integrale al previsto incontro con il capo politico Luigi Di Maio, volto a proseguire il percorso già avviato per le elezioni regionali della Calabria. Il nostro candidato governatore è figura di altissimo profilo, su cui convergiamo uniti e concordi. Di Maio ha espresso sincero apprezzamento per il lavoro finora svolto e per come la necessaria dialettica interna, fisiologica in ambito politico, abbia consentito di trovare piena unità e sinergia tra i parlamentari calabresi del Movimento 5 Stelle, a partire dal programma di rinnovamento, dalla scelta del candidato governatore e dai requisiti principali per i candidati consiglieri che lo accompagneranno: biografie di spessore e storie di chiaro impegno civile sul territorio”. “Pertanto in attesa che anche il garante del Movimento – conclude il coordinatore per le regionali, On. Paolo Parentela – condivida le nostre proposte, come è giusto che sia, continueremo a concentrarci sul programma elettorale e a dialogare ogni giorno con le tante espressioni della Calabria che vuole voltare pagina, che intende archiviare l’infausta esperienza amministrativa di Mario Oliverio, da cui il Pd non ha inteso prendere le dovute distanze, ed evitare che la Regione sia consegnata nelle mani di un centrodestra pronto a replicarne metodi, pratiche e disastri”. Ora che farà il PD che non può più inseguire i 5S con candidature civiche, confluirà verso Oliverio per potersi giocare la vittoria?
Redazione