Per il 94% del campione l’utilizzo dei robot e dell’Intelligenza artificiale ha portato a scoperte e risultati in un tempo impensabili. Per l’89% è necessario per svolgere le attività troppo faticose e pericolose per l’uomo e non potrà mai sostituire completamente l’intervento dell’uomo. Contribuisce, poi, a migliorare il benessere e la qualità della vita (87%). Per il 92%, tuttavia, per cogliere tutte le opportunità è necessario lo sviluppo di nuove leggi e normative capaci di regolamentare la materia.
Per contro, invece, per il 70% provocherà la perdita di molti posti di lavoro e per il 50% rischia di portare al predominio delle macchine sull’uomo. Seppur prevale nettamente un sentimento positivo verso le potenzialità delle nuove tecnologie permangono in percentuali non trascurabili paure e preoccupazioni. Questi alcuni dei dati significativi emersi dal Secondo Rapporto AIDP-LABLAW 2019 a cura di DOXA su Robot, Intelligenza artificiale e lavoro in Italia, che sarà presentato oggi a Roma presso il CNEL.
Fonte: Dire