La scelta di Silvio Berlusconi di partecipare con un ruolo da comparsa alla convention organizzata dalla Lega di Matteo Salvini a Roma in Piazza San Giovanni e di riconoscere lo stesso Salvini quale leader del centrodestra, un centrodestra oramai a sola trazione sovranista, non poteva non suscitare reazioni politiche di dissenso all’interno di Forza Italia. E fra i primi ad abbandonare Forza Italia è stato Gianfranco Miccichè, leader storica degli azzurri in Sicilia. Lo stesso Miccichè ha dichiarato di essere pronto a fondare un partito meridionalista per il Sud. Anche il deputato Gianfranco Rotondi potrebbe essere interessato a tale progetto così come all’interno di Forza Italia non pochi deputati, ed in primis Mara Carfagna, potrebbero essere affascinati da tale progetto quei parlamentari che non vogliono consegnarsi al sovranismo della Meloni e di Salvini. Un progetto politico di moderati, di centro con al primo posto programmatico il rilancio della questione meridionale da anni volutamente sottovalutata.
Il vecchio sogno di un partito del Sud che tuteli realmente il popolo meridionale e che finora non è mai decollato, nonostante i tanti tentativi fatti, oggi, anche in risposta alla forza e alla crescita della Lega che avanza anche al sud, potrebbe divenire realtà.